Provincia di Pesaro e Urbino

URBINO. Città del Rinascimento ma anche città dei giovani. Una nuova immagine per Urbino che nelle Marche conserva i tesori dei Montefeltro ed è sede di un'antica università: da due anni i Torricini ducali ospitano il "Meeting internazionale sulle politiche giovanili", previsto dal 9 al 12 maggio. "Ci siamo" è il titolo slogan di questa edizione. Che sta a significare: i protagonisti siamo noi. Il terzo raduno si propone infatti come un evento non "per i giovani" ma "dei giovani", autori e conduttori di incontri e workshop. Mentre politici e amministratori questa volta staranno ad ascoltare le storie e le testimonianze dei ragazzi per indirizzare poi le loro scelte. All'evento parteciperanno 30 associazioni italiane e straniere (Addio pizzo, Ammazzateci tutti, Takingltglobal), il Forum nazionale dei giovani, le scuole del territorio e centinaia di ragazzi e ragazze provenienti dall'Italia e dal resto d'Europa (Scozia, Svezia, Austria, Estonia, Spagna, Romania). Si discuteranno i temi della partecipazione, dell'impegno, della cittadinanza attiva. Noti ospiti, come Ilvo Diamanti e Alessandro Cavalli, interverranno ai dibattiti.
Non solo incontri e workshop al meeting urbinate ma anche laboratori artistici, spazi informativi sullo studio, il lavoro, la mobilità europea, il tempo libero e il volontariato. E non poteva mancare la "notte bianca" (l'11 maggio) all'insegna della musica e del divertimento.
A conclusione della "quattro giorni", i ragazzi consegneranno al ministro per le politiche giovanili Giovanna Melandri un documento con i loro "consigli" sui programmi e le iniziative da realizzare. Un momento di confronto che gli organizzatori definiscono "prezioso" per il Governo e le Amministrazioni locali "attraverso il quale comprendere le motivazioni che spingono i giovani a interessarsi alla vita pubblica e i principali ostacoli che incontrano".
Il meeting è organizzato dalla Provincia di Pesaro e Urbino e dal Consiglio provinciale dei giovani eletti in linea con i programmi della Commissione europea e avvalendosi dell'Alto patronato del presidente della Repubblica.