CAGLI. Immagini che vengono da “Lontano” quelle che il fotografo Adriano Gamberini espone a Cagli. Non solo perché sono il racconto dei suoi viaggi negli angoli più remoti del mondo (America, Asia, Africa), ma anche perché riscoprono modi di vita e abitudini del passato, un volto nostalgico dell’Italia che sta ormai scomparendo. E da “lontano” le emozioni degli scatti sono approdate “vicino”, proprio nella città dove il fotografo pesarese ha vissuto la sua infanzia e la sua giovinezza, insieme a una sezione speciale tutta dedicata a Cagli.
La mostra si inaugura sabato 3 agosto alle 18 per rimanere allestita al Museo archeologico e della Flaminia fino al 31 agosto. Gli orari di visita sono: da lunedì a venerdì dalle 16 alle 20; sabato e domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 20 (chiusura il 15, 18 e 25 agosti).
«Sarà un viaggio fotografico attraverso oltre 70 immagini realizzate negli ultimi dieci anni in giro per il mondo - spiega Gamberini - Ho selezionato gli scatti ai quali sono più legato per i ricordi e le emozioni che continuano a suscitarmi. Quella riprodotta sul cartoncino di invito è una delle foto che amo di più, l’ho scattata al tramonto nel deserto del Sahara, nel nord del Marocco. Camminavo lentamente accompagnato solo dal rumore del vento e della sabbia in uno spazio senza fine, quando dal nulla è comparso un ragazzo che mi ha raggiunto correndo sulle dune. Senza parlare ci siamo seduti ad aspettare che tramontasse il sole. Sembrava quasi un rito. Poi lui si è alzato, mi ha sorriso e, di nuovo correndo, è scomparso in lontananza».
“Lontano, viaggio fotografico di Adriano Gamberini” è stato organizzato dal Comune di Cagli, assessorato alle Attività culturali e assessorato per i Beni culturali e monumentali, in collaborazione con la Provincia (assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria) e la Regione (presidenza del Consiglio regionale).