Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Quando l'arte "conquista"

Vendite record di cataloghi per il ritorno della Pala di Cantarini, il ricavato alla comunità di Don Gaudiano

PESARO. Conquista Santa Barbara la “pasionaria”, con il suo drappo rosso e la bombarda in pugno. Dopo il caloroso abbraccio della folla che ha accolto in sala Laurana di Palazzo Ducale il ritorno “in patria” della pala di Simone Cantarini, le visite alla Madonna in gloria con il patrono della città San Terenzio e una giovane e intensa protettrice degli artificieri (l’indovinata immagine guida dell’evento) proseguono fino all’11 gennaio ai Musei civici. Qui il dipinto “ritrovato” fa bella mostra nella sala del Cinquecento marchigiano, a completare la collezione delle opere dell’artista pesarese. Si tratta di un prestito temporaneo, poi la pala d’altare prelevata dalle truppe napoleoniche dalla chiesa di San Cassiano, in corso 11 Settembre, tra fine ‘700 e inizi dell’800, tornerà nel milanese, ad impreziosire la chiesa parrocchiale di Aicurzio.

Una breve visita destinata a prolungarsi nel tempo, anche se solo idealmente, grazie agli interventi che l’assessorato ai beni e alle attività culturali-editoria della Provincia ha realizzato per l’occasione.

A cominciare dalla pubblicazione del catalogo “L’arte conquistata” (edito da Artioli, 2.500 copie), un’opera che per la prima volta raccoglie e studia in maniera sistematica quel centinaio di dipinti dell’allora Legazione di Pesaro e Urbino finito nel prezioso “bottino” del generale francese, poi custodito al Louvre, alla Pinacoteca di Brera, nelle chiese della Lombardia. L’opera, curata da Claudio Giardini e Bonita Cleri, è affiancata dall’omonimo documentario del regista Gianfranco Boiani che ricostruisce il mosaico delle “conquiste”, insieme alle vicende storiche e al dibattito che si sviluppò tra gli intellettuali del tempo.

E anche in questo caso al drappo vermiglio di Santa Barbara hanno resistito in pochi tra i visitatori che, da venerdì a domenica, sono arrivati a frotte a Palazzo Ducale. I numeri parlano chiaro. Finora sono stati acquistati ben 620 volumi (circa 400 nel solo pomeriggio inaugurale) e 170 videocassette. Una vendita a prezzo di favore (10 euro per il catalogo contro i 52 euro del costo dell’opera in libreria e i 25 euro ai Musei civici per tutta la durata dell’esposizione della pala di Cantarini; mentre 15 euro è l’offerta per libro e video) il cui ricavato sarà donato dalla Provincia al Centro italiano di solidarietà di Pesaro, la Comunità di Don Gaudiano, e che al momento ha fruttato 7.050 euro. Chi è ancora in possesso del coupon, distribuito insieme all’invito del vernissage, può acquistare il catalogo a 10 euro all’ufficio cultura della Provincia (in viale Gramsci 4).

 

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