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Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b

Quando il museo si svela di notte

Una passeggiata e tre monologhi sotto le stelle alla scoperta delle antiche memorie di Forum Sempronii

FOSSOMBRONE. Settembre sulle tracce del passato. Torna dalle “ferie” di agosto anche “Archeoprovincia”, l’itinerario pilotato dalla Provincia (assessorato ai Beni e alle Attività culturali-Editoria) tra siti, musei e testimonianze dell’antichità, con un’edizione speciale che propone ogni week end fino al 13 ottobre una esplorazione a caccia di reperti, epigrafi e suggestive memorie.

Il viaggio riprende domenica 1° settembre a Fossombrone con la passeggiata notturna “Di sera al museo”. L’appuntamento è alle 21 in piazza Mazzini da dove si snoderà un percorso attraverso le più interessanti emergenze archeologiche di Forum Sempronii che, oltre a parlare di eroiche imprese e vita quotidiana del passato della città, faranno anche da scenario a una rappresentazione teatrale a tappe ispirata alla storia di Annibale. Tre atti, dal titolo “Fabula iacta est”, lungo i vicoli e negli angoli più suggestivi del centro storico, da piazza Mazzini fino alla Corte Alta, il complesso rinascimentale che ospita il Museo civico “Vernarecci”. Qui è in programma, a conclusione dell’itinerario, una visita guidata dal professor Giancarlo Gori (direttore e fondatore del centro espositivo) alla scoperta dei reperti e delle testimonianze documentarie.

“Archeoprovincia” torna dunque con la sua formula, un accattivante mix di visite guidate, itinerari in pullman, convegni, spettacoli, concerti e degustazioni di cibi d’epoca, che da maggio a luglio ha catturato non solo provetti Indiana Jones, ma anche tanti curiosi neofiti.

«La performance di domenica - spiegano gli autori Lorenzo Carnevali e Claudio Tombini, che è anche protagonista della rappresentazione - si ispira alla storia della caduta di Annibale che sognava di farsi re. L’azione, liberamente tratta dalla “Storia di Roma” di Tito Livio, è articolata in tre brevi monologhi che ripercorrono alcuni episodi della Seconda guerra punica, in particolare la grande battaglia del Metauro del 207 a.C. che segnò l’avvio della riscossa romana e il declino inarrestabile della potenza di Annibale. Nel primo monologo è un soldato cartaginese che, specchiandosi nel Metauro e dialogando con le acque del fiume, rivive alcuni momenti dello scontro appena terminato. Nel secondo un messo romano porta ai concittadini la notizia dell’esito trionfale della battaglia. Nel terzo è lo stesso Annibale a parlare: il dolore per la sconfitta subita diventa presagio e profezia della prossima caduta di un impero e del suo grande e ambizioso generale».

E dal passato rivissuto sulla scena a quello conservato nelle stanze del Museo civico “Vernarecci”. La raccolta di Fossombrone illustra l’evoluzione dell’insediamento lungo la vallata del Metauro, dalla preistoria all’età romana. Tra le testimonianze della cultura picena spiccano le statuette votive in bronzo e terracotta dalla stipe del Tarugo, nei pressi di Isola di Fano. Ricca la documentazione dedicata all’età romana, divisa in tre sezioni: la città di Forum Sempronii e il suo territorio, aspetti della vita quotidiana, tombe e rituali funebri. Di particolare interesse la misteriosa statua loricata, non si sa se degli imperatori Adriano o Commodo, i ritratti di Caligola e Adriano, l’ampia tipologia di anfore e i corredi appartenenti al recinto funerario rinvenuto a Calmazzo.

L’ingresso al centro espositivo è gratuito. Per informazioni: Sistema Museo (la cooperativa che ha realizzato il progetto “Archeoprovincia”), telefono 0721.805099 (martedì, giovedì e sabato dalle 10 alle 12,30); e-mail info@archeoprovincia.it; sito www.archeoprovincia.it.

 

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