Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Psicoanalisi: il diritto all’imperfezione”, conversazione e presentazione del libro “Il dubbio di Teodora”

Venerdì 10 maggio, alle 18 a Fano, con l’assessore provinciale alla Cultura Davide Rossi, la presidente dell’Università dei Saperi “Grimaldi” Paola Fazi e la psicologa e psicoanalista Cristiana Santini

FANO -  “Psicoanalisi: il diritto all’imperfezione” è il titolo della conversazione che si terrà venerdì 10 maggio, alle ore 18  a Fano, nella Sala Polivalente di Palazzo Palazzi (via De Cuppis 2), a cui parteciperanno il vice presidente della Provincia e assessore alla Cultura Davide Rossi, la presidente dell’Università dei Saperi “G. Grimaldi” Paola Fazi e la psicologa e psicoanalista Cristiana Santini, responsabile della segreteria di Ancona della SLP (Scuola lacaniana di psicoanalisi) che presenterà il suo libro “Il dubbio di Teodora” (ed. Antigone, Torino). Attraverso un linguaggio comprensibile e la trama narrativa di un giallo, il libro introduce al mondo della psicoanalisi cercando di spiegarne l’essenza, contro ogni pregiudizio e  disinformazione.

Il titolo dell’incontro, promosso dall’assessorato alla Cultura della Provincia, coglie un aspetto essenziale della nostra società: il delirio della perfezione fisica e dell’efficienza funzionale. “Il sistema socio-economico – evidenzia Cristiana Santini - sta condizionando gli uomini a pensare che essere liberi significhi non avere più desideri, essere sazi, pieni, senza dubbi, senza mancanze, in una visione quantitativa della felicità, intesa come pienezza. In realtà, la natura umana può essere compresa solo all’interno di una visione qualitativa, che recuperi il valore del vuoto, della mancanza, dell’imperfezione, non più segni di un deficit ma marchi della singolarità e forze propulsive di una vitalità necessaria al ben-essere, pena una staticità mortifera e angosciante. La psicoanalisi costituisce oggi la resistenza rivoluzionaria a difesa della particolarità soggettiva, contro un pensiero che spinge verso l’omologazione, la standardizzazione dell’essere detto umano”.
Tutti sono invitati a partecipare.

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