Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Provincia, mimose di solidarietà

Al posto dell'omaggio floreale alle dipendenti, un contributo a una ragazza di Rafat

Una festa della donna all’insegna della solidarietà quella che martedì mattina ha riunito nella sala del consiglio di viale Gramsci le amministratrici, assessori e consiglieri, un’ampia rappresentanza delle 288 dipendenti e le numerose collaboratrici impegnate in Provincia. Non c’erano i tradizionali mazzetti gialli ad attenderle, ma quest’anno la mimosa (ormai sbiadita dal rito consumistico) ha lasciato il posto a un gesto di amore e di speranza. I fondi destinati all’acquisto dell’omaggio floreale serviranno infatti a pagare l’iscrizione all’università di una ragazza di Rafat, la cittadina palestinese gemellata con Pesaro. Anche se, per la verità, sul tavolo dei relatori che hanno salutato la festa non poteva mancare il classico bouquet primaverile.

«Con questa iniziativa vogliamo lasciare un segno tangibile che non appassisca insieme alla mimosa» ha sottolineato l’assessore alle pari opportunità Simonetta Romagna che, affiancata dal presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, dal vicepresidente Giovanni Rondina e dal direttore generale Roberto Rondina, ha aggiunto: «La nostra sarà una giornata all’insegna dell’impegno civile e sociale». E così stato. Dopo gli auguri di Ucchielli, che ha ricordato la «nuova attenzione rivolta al mondo femminile da parte dell’ente, che si realizzerà anche nell’indagine annuale sul livello di soddisfazione e benessere delle lavoratrici della Provincia», è stato proiettato il filmato di Giuliana Gamba “In Kurdistan è difficile”, presentato all’Evento speciale della 61a Mostra del cinema di Venezia. Un documento struggente sulla condizione femminile alle pendici del monte Ararat, un racconto in presa diretta del dramma umano e politico della guerriglia indipendentista che insanguina da decenni la regione.

 

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