Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

Provincia, approvato il conto consuntivo

Ultimo giorno di scuola per il Consiglio di viale Gramsci, il saluto del presidente Palmiro Ucchielli

PESARO. L’atmosfera era quella dell’ultimo giorno di scuola tra i banchi dell’assemblea di viale Gramsci, riunita lunedì mattina in seduta straordinaria nonostante il “silenzio” pre-elettorale. L’atto “urgente e improrogabile” da sbrigare era il via libera al Conto consuntivo 2008 (da quest’anno deve essere approvato entro fine aprile). Ma prima di esaminare i risultati della passata gestione finanziaria, tra minori entrate, maggiori accertamenti fiscali e piano delle alienazioni, c’è stato spazio per le emozioni con il saluto finale del presidente della Provincia Palmiro Ucchielli al Consiglio e all’intera Amministrazione.

«Questi dieci anni alla guida dell’Ente, ai quali si aggiungono i 6 anni da assessore (nel ‘75 fui eletto consigliere provinciale), sono stati per me un’esperienza straordinaria e affascinante - ha sottolineato con gli occhi velati dalla commozione Ucchielli -. Ho stabilito molti rapporti personali, al di là della politica, che hanno arricchito e dato valore al lavoro, davvero “tosto”, che abbiamo portato avanti con impegno, presenza costante, spirito di servizio e piena consapevolezza del dovere istituzionale. Voglio ricordare le grandi personalità di Vito Rosaspina, Evio Tomasucci e Salvatore Vergari, amministratori che mi sono stati maestri».

Il presidente Ucchielli ha ringraziato quindi i consiglieri, di maggioranza e di minoranza. E poi la stampa che puntualmente ha seguito le sedute. Un pensiero e un riconoscimento particolari sono andati alla «valida macchina burocratica della Provincia dalla quale ho molto imparato, spesso dai suoi “no” che mi hanno spinto a studiare, anche di notte. Sono un po’ allergico alle critiche, lo sapete, ma in questi anni ho capito che rappresentano un fondamentale stimolo per migliorare».

Dai bilanci umani e politici a quelli affidati ai numeri del rendiconto finanziario. Al termine di una breve discussione, il bilancio finale 2008 è stato approvato a maggioranza con il voto contrario dell’opposizione (il Pdl e l’indipendente Carlo Ruggeri).

Presente in aula il nuovo collegio dei revisori dei conti formato dalla ragioniera Loretta Ferri, dalla commercialista Oretta Ciancamerla e dal ragionier Alfiero Marchetti.

Lo strumento contabile si è chiuso con un avanzo di amministrazione di 4.223.167,43 euro così suddivisi: 2.335.190,17 euro vincolati a speciali capitoli; 177.304,19 euro legati all’utilizzo per spese in conto capitale (investimenti in opere pubbliche); e 1.710.673,07 euro liberi da vincoli e in parte già destinati a spese elettorali (600.000 euro).

«Un risultato che è il segno di una gestione sana e prudente - ha sottolineato il vicepresidente Graziano Ilari, assessore a bilancio, finanze e patrimonio -. Nel corso del 2008 l’Ente ha rispettato il patto di stabilità. Gli scostamenti rispetto alla previsione che hanno determinato l’avanzo sono stati: i maggiori accertamenti legati all’imposta sulle assicurazioni a responsabilità civile e al tributo provinciale sullo smaltimento dei rifiuti solidi urbani per 522.341,02 euro; le minori entrate legate ai trasferimenti da Stato, Regione, Europa e Comuni; lo scostamento negativo pari a -7.894.435,45 euro nel capitolo delle alienazioni e dei trasferimenti in conto capitale; e minori assunzioni di Bop per 582.000 euro».

L’assessore Ilari ha infine ricordato che nel 2008 si sono finanziati investimenti per complessivi 41.775.380,18 euro. Alcuni dei principali settori di intervento sono stati la manutenzione e progettazione di infrastrutture, il consolidamento di frane e i lavori per la viabilità (13.908.524,06 euro), l’edilizia residenziale pubblica (13.060.000 euro), il piano dissesti per la manutenzione idraulica del territorio (1.918.026,57 euro), le politiche per l’occupazione (1.330.804,49 euro), la manutenzione dei fabbricati (1.171.291,34 euro), la sicurezza stradale (1.046.227,82 euro).

Non sono mancate le critiche dalla minoranza che ha respinto compatta il rendiconto. Le motivazioni sono state espresse prima dal consigliere Pdl Ugo Tapponi, membro della commissione Bilancio: «In questo periodo di emergenza economica, che ha duramente colpito le nostre aziende, mi sembra assolutamente inadeguato lo stanziamento di 550.000 euro della Provincia, servono più risorse per chi è in difficoltà».

La capogruppo del Pdl Elisabetta Foschi ha sottolineato il «dato negativo delle alienazioni patrimoniali che ha fatto venire meno una cifra molto alta che si discosta sensibilmente rispetto alle previsioni». Ha chiesto poi chiarimenti sulle maggiori uscite per le sedi distaccate della Provincia in vista di una «razionalizzazione delle spese e una migliore organizzazione del personale, così come rilevato dai revisori dei conti». Anche Settimio Bravi (Pdl) ha fanno notare che nella «riduzione delle entrate in conto capitale rispetto a quanto preventivato, che si ripercuote sulla realizzazione di opere per la comunità, si legge una scarsa oculatezza dell’Ente».

In risposta il capogruppo del Pd Giorgio Londei ha fatto presente che la «razionalizzazione della spesa per le sedi della Provincia non andrà in ogni caso a discapito del decentramento», con un chiaro riferimento agli uffici di Urbino. E sulle alienazioni l’assessore Ilari ha sottolineato che il piano delle alienazioni proseguirà lungo il suo cammino seguendo l’iter già stabilito.

Poi, dopo i saluti e i ringraziamenti di rito, tutto il Consiglio provinciale ha festeggiato l’ultimo giorno di scuola con un pranzo sul San Bartolo al Cral della Provincia.
   

 

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