PESARO. Il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli e il presidente dell’Unione dei Comuni di Pian del Bruscolo Flavio Fabi, presenti anche gli altri sindaci, hanno firmato, questa mattina, un protocollo di intesa per l’utilizzo dei terreni di proprietà provinciale nel comune di Tavullia.
La firma del documento nasce dalla richiesta dell’ Unione dei Comuni Pian del Bruscolo del diritto di superficie su questa area per costruire un asilo nido intercomunale di 120 posti (estensibile a 180), la propria sede e progetti riconducibili alla “Città Futura”, ferme restando le esigenze della Provincia che rimarrà comunque proprietaria dell’area (l’ente di viale Gramsci sta valutando la possibilità di realizzare, come in altre aree analoghe, una scuola di ordine superiore e una struttura sportiva polivalente di interesse provinciale).
La Provincia conferirà di volta in volta i terreni necessari alle nuove costruzioni, acquisendo la comproprietà dell’immobile destinato a nuova sede dell’Unione.
Il protocollo d’intesa, già approvato dal Consiglio provinciale, stabilisce i reciproci impegni e/o condizioni per la cessione dei terreni.
L’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo redigerà a proprie spese, in accordo con gli uffici provinciali, un planivolumetrico definitivo sulla sistemazione complessiva dell’area e gli elaborati tecnici per il frazionamento dei terreni cedendo alla Provincia la comproprietà dell’immobile destinato a nuova sede dell’Unione, in funzione del valore complessivo dei terreni conferiti dalla medesima. Da parte sua, la Provincia si impegna a conferire i terreni necessari alla realizzazione degli immobili.
Il documento si inserisce nell’ambito delle politiche di concertazione attivate dall’amministrazione provinciale con l’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo che hanno visto, ad oggi, una serie di iniziative: la sottoscrizione del protocollo d’intesa per costruire insieme la Città Futura (obiettivi per lo sviluppo e strategie del territorio dell’ Unione dei Comuni della Bassa Val del Foglia); l’assegnazione di borse di studio per 15 laureati e diplomati impegnati nel “Laboratorio strategico”, la creazione di una importante area industriale di circa 30mila abitanti e di un Punto Informa Lavoro, riferimento per giovani che cercano opportunità occupazionali e formative.