La giunta provinciale ha approvato una prima graduatoria di attività formative 2001-2002 finanziate con il contributo del Fondo Sociale Europeo, che prenderanno il via a partire dal prossimo autunno su tutto il territorio provinciale, organizzate non solo dal Centro per l'impiego ma anche da enti locali, scuole ed enti di formazione, associazioni, cooperative ecc.
Il Servizio Formazione della Provincia ha proceduto ad una rigorosa e attenta valutazione dei quasi 700 progetti di formazione pervenuti dopo la pubblicazione dell'apposito bando, ammettendo al finanziamento solo quelle azioni di alta qualità dal punto di vista didattico, innovative, modulate sui fabbisogni di professionalità e sulle richieste del mercato del lavoro locale ed in grado di garantire il più alto indice occupazionale a fine corso.
Uno degli obiettivi del Fondo Sociale Europeo è quello di promuovere un approccio preventivo rispetto alla disoccupazione di lunga durata, in un contesto di forte integrazione tra formazione, scuola e mondo del lavoro. Va in questa direzione la scelta di percorsi integrativi di scienze psicopedagogiche ed artistiche e di altre azioni formative (inclusa l'informatica) volte ad arricchire il curriculum scolastico. Altro obiettivo rilevante del Fse è quello volto allo sviluppo e consolidamento dell'imprenditorialità, con priorità ai nuovi bacini di impiego: sostegno alla nascita di nuove imprese, in particolare nel settore dei servizi, consolidamento del tessuto di piccole e medie imprese, con sostegno all'emersione del lavoro nero, al ricambio generazionale e alla promozione dell'impresa sociale. A tal fine sono stati approvati corsi per "Esperto in sistema di impresa", "Progettazione e sviluppo di impresa nel settore del turismo sostenibile", "Antichi mestieri", "Esperto servizio enogastronomia locale", "Autoimprenditorialità e passaggi generazionali".
Nella programmazione dell'offerta formativa 2001-2002 assume inoltre un'importanza particolare la valorizzazione delle risorse umane nel settore della ricerca e sviluppo tecnologico. "L'azione volta a favorire un più stretto legame tra sistema produttivo e sistemi di alta formazione - spiega l'assessore provinciale alla Formazione e Lavoro Gloriana Gambini - rappresenta una priorità dell'Amministrazione provinciale, che intende sostenere sia la formazione di tecnici della ricerca, sia lo sviluppo della ricerca applicata nelle nostre piccole e medie imprese attraverso progetti finanziati in parte da borse di studio e da assegni di ricerca per i migliori laureati. In questa direzione prenderanno il via dal prossimo autunno cinque corsi di formazione in aula e in impresa su tematiche fortemente innovative. Tra questi, il corso per 'Progettista software per lo sviluppo e gestione di tecnologie Cad/Cam tridimensionali" ed il corso per "Tecnico dell'innovazione e dell'integrazione di sistemi interattivi in ambienti Web'".
Altri progetti sono in corso di valutazione da parte del Servizio Formazione e Lavoro della Provincia ed entro breve sarà comunicata la complessiva offerta formativa per l'anno 2001-2002.