Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Premiate alla Golena del Furlo le classi partecipanti al progetto “A scuola nella riserva”

Circa 400 allievi hanno lavorato ai tre percorsi proposti:“Detective della natura”, “Ritrarre la natura” e “E’ nato un aquilotto”

FURLO DI ACQUALAGNA – Tanti bambini, con indosso i cappellini colorati donati dalla Riserva del Furlo, hanno affollato il parco della Golena per la cerimonia conclusiva del progetto didattito 2010-2011 “A scuola nella riserva”, promosso dalla Riserva naturale statale “Gola del Furlo”, gestita dalla Provincia, in collaborazione con il Cea (Centro educazione ambientale) del Servizio Ambiente dell’Amministrazione provinciale.

Il presidente della Provincia Matteo Ricci, l’assessore alla Pubblica istruzione Alessia Morani ed il sindaco di Acqualagna Andrea Pierotti hanno consegnato gli attestati alle 18 classi di 9 istituti aderenti ai tre percorsi, per un totale di circa 400 allievi, dopo il saluto del responsabile della Riserva Maurizio Bartoli. Presente anche il consigliere provinciale Bruno Capanna. Alle scuole è stato inoltre consegnato dalla Riserva un premio in buoni, del valore di 150 euro ciascuno, per l’acquisto di beni e servizi.

I tre percorsi sono stati illustrati da Claudia Lodovici, che ha condotto l’evento. Al percorso Detective della natura, con consegna dell’attestato di “Guardiaparco”, hanno partecipato gli istituti comprensivi “Pascoli” di Urbino (classi I A, B e C), “Olivieri” di Pesaro (classi I e II D), “Tocci” di Cagli (classi IV A, B e C), di Pergola (classe III), di Pian del Bruscolo (classi IV A, B e C) e “Mattei” di Acqualagna (I A e B). Al percorso Ritrarre la natura ha partecipato la classe II A dell’Istituto comprensivo “Faa Bruno” di Marotta, mentre al progetto E’ nato un aquilotto hanno partecipato la classe IV C della scuola primaria di Mercatello sul Metauro dell’Istituto comprensivo “L.Carnevali” di Sant’Angelo in Vado e la classe I A dell’Istituto comprensivo “Faa Bruno” di Marotta. In quest’ultimo caso, il progetto è consistito nella prosecuzione di una fiaba scritta da Giovanna Renzini, a cui le due classi hanno dato insoliti e divertenti finali, letti nel corso della cerimonia. E poi, colazione per tutti, con pane e buon miele prodotto al Furlo.   

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