Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Più possibilità di studio per i giovani della provincia

L’assessore Savelli illustra le novità che verranno applicate dal prossimo settembre

Al mio ritorno dal Forum sociale mondiale di Nairobi, ho saputo della manifestazione di studenti dell’I.T.I. “Battisti” di Fano, che protestavano con il sottoscritto per le vicende del corso turistico assegnato all’Istituto ”Olivetti” di Fano. Ormai placati gli animi anche alla luce dell’incontro di una delegazione di studenti con la giunta provinciale, ritengo utile far conoscere il mio pensiero.

Le proposte inerenti il Piano provinciale di programmazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2007/2008, elaborato sulle linee guida definite dalla Regione, sono state approvate dal consiglio provinciale il 28 novembre 2006, previa concertazione con i sindaci e le parti sociali e definitivamente fatte proprie dal consiglio regionale il 22 gennaio 2007.

Grazie a queste decisioni, l’offerta formativa complessiva della provincia si allargherà in modo significativo dal prossimo settembre. Ecco le novità:

-         Sarà attivato l’indirizzo di Liceo Scientifico presso il Polo Scolastico “Einaudi” di Novafeltria, ampliando ulteriormente le proposte tecniche e professionali già disponibili in questo istituto per la Valle del Marecchia e incrementando la capacità di attrazione di studenti anche dalla Repubblica di San Marino e dalle province confinanti di Rimini e Forlì – Cesena.

-         Una sede staccata del Liceo Scientifico “Marconi” di Pesaro offrirà al territorio dei Comuni di Pian del Bruscolo un biennio di liceo scientifico con potenziamento tecnologico dando un’adeguata risposta all’aspirazione di questa importante zona della nostra provincia.

-         A San Lorenzo in Campo, già sede di un biennio dell’Istituto professionale “Volta” di Fano, l’istituzione del 3° anno del corso “Operatore di Telecomunicazioni”, fortemente voluta dai sindaci della Valle del Cesano, permetterà ai giovani di conseguire una qualifica professionale spendibile nel proprio territorio, e non solo, a fini occupazionali.

-         A Pesaro l’Istituto Tecnico Agrario “Cecchi” si arricchirà dei percorsi dell’Istituto professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente, rivolto ai giovani che intendono conseguire la qualifica professionale di operatore agro-ambientale (3 anni) o il diploma professionale di “Agrotecnico” (3+2 anni). Tali figure sono ampiamente richieste nei settori del florovivaismo, della gestione del verde pubblico e privato e nell’agro-industriale e agro-ambientale. Il corso non ha eguali se non ad Imola e Iesi e potrà richiamare studenti anche dalla vicina provincia di Rimini.

-         A Fano l’Istituto “Olivetti”, che è un professionale di antica data e  ha svolto un ruolo importante nello sviluppo economico della provincia, avrà anche un indirizzo di Istituto Tecnico per il Turismo (sperimentazione ITER) della durata di 5 anni, a conclusione del quale si conseguirà il diploma di Perito per il Turismo. Nel richiedere il corso, l’istituto ha domandato la soppressione dell’indirizzo di istituto professionale “Operatore dell’Impresa Turistica” e “Tecnico dei Servizi Turistici, della durata di tre + due anni, di cui era titolare.

Le scelte relative agli Istituti  “Cecchi” e “Olivetti” hanno anticipato le indicazioni ministeriali che, per evidenti ragioni, tendono a realizzare poli formativi tecnico-professionali nelle scuole superiori di secondo grado.

I corsi approvati contengono molti aspetti positivi: riduzione del pendolarismo, potenziamento dell’offerta formativa nelle valli del Marecchia, del Cesano e del basso Foglia, attivazione di nuovi corsi per favorire la formazione di mano d’opera qualificata nel settore ambientale e turistico. Queste mi paiono le ragioni di una scelta complessiva in favore dei giovani e di loro possibili nuove occupazioni. Le polemiche, come sempre, passano, gli interventi importanti e significativi restano.

                                                                                                                   

Renzo Savelli

Assessore provinciale alla Pubblica istruzione 

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