Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Nicoletta Giorgetti

«Passo avanti fondamentale per la Strada dei due mari»

Il commento dell'assessore Lucarini dopo l'incontro a Roma e la firma del documento congiunto

Trasmettiamo, di seguito, l'intervento dell'assessore a Lavori pubblici e Viabilità della Provincia, Giuseppe Lucarini, all'indomani dell'incontro tenutosi a Roma per la realizzazione della Strada dei due mari, Fano-Grosseto, a cui hanno partecipato, per la Provincia di Pesaro e Urbino, l'assessore Lucarini e l'ingegner Alberto Paccapelo. Insieme a loro, naturalmente, gli assessori a Lavori pubblici e Viabilità di Marche, Umbria e Toscana.

«L'incontro di ieri a Roma - dice l'assessore Lucarini - ha significato un passo in avanti che potrebbe diventare decisivo per il futuro della Fano-Grosseto. Per la prima volta, infatti, in modo informale le tre Regioni interessate, cioè la Toscana, le Marche e l'Umbria, hanno riconosciuto la Strada dei due mari come priorità in un documento a firma congiunta.
«Nel documento sottoscritto dalle tre amministrazioni si legge che esse "concordano sulla necessità della completa realizzazione, quale intervento prioritario strategico, del corridoio dei due mari Grosseto-Fano" e che tale documento "dovrà essere controfirmato dal ministero delle Infrastrutture".
Ora, dunque, il documento sarà sottoposto al ministro Di Pietro per la firma e poi farà il suo iter.
«Tre - sottolinea Lucarini - sono le parti fondamentali: il passo citato, l'impegno ad inserire l'opera nella programmazione nazionale con i relativi stralci, la comune volontà di valutare proposte di finanziamento del progetto sul tratto che collega l'autostrada A1 e l'A14 entro il 2007, l'impegno a risolvere i problemi di tracciato sul lato tosco-umbro.
«Alla luce di tutto ciò si comprende l'importanza di quanto avvenuto ieri, sia per la sintonia con cui Regione Marche e Provincia di Pesaro e Urbino hanno sollecitato l'incontro, sia perchè il ministro ha condiviso pienamente questo percorso. Un passo, ripeto, fondamentale che potrebbe accorciare in modo esponenziale i tempi, che semplifica il tavolo di discussione, sgombrandolo da molte questioni, pur nella consapevolezza che le cose non finiscono qui, ma che dovremo seguire la vicenda da vicino e sino in fondo».


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