Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Oltre 130 assegni di ricerca e borse di studio per laureati

Due bandi della Provincia per favorire l’innovazione nelle imprese

Oltre 130 assegni di ricerca e borse di studio per laureati

PESARO – Dopo la positiva esperienza avviata già da due anni, che ha visto coinvolti quasi 200 giovani laureati in progetti di ricerca finalizzati all’innovazione e allo sviluppo tecnologico delle imprese, l’assessorato alla Formazione e Lavoro della Provincia ha emanato due nuovi bandi, che consentiranno ad oltre 30 laureati di svolgere progetti di ricerca e a 100 laureati di effettuare esperienze lavorative, percependo assegni mensili di 750 euro fino alla durata dell’attività, per un massimo di 12 mesi. Obiettivo delle due iniziative, finanziate con il contributo del Fondo Sociale Europeo (un milione e 300mila euro), è quello di favorire un sempre più stretto legame tra Università, mondo della formazione e sistema produttivo.

Il primo bando, “Assegni per la realizzazione di progetti di ricerca”, con scadenza 10 dicembre 2003, prevede la presentazione, da parte di laureati, di progetti di ricerca legati all’innovazione tecnologica, di processo, di prodotto o organizzativa delle imprese (il bando è sul sito www.provincia.ps.it/formazionelavoro, alla voce “Bandi in scadenza”).

Il secondo bando, “Borse di studio per la realizzazione di esperienze lavorative”, con scadenza il 20 gennaio 2004, consentirà di presentare progetti legati all’innovazione anche nelle imprese operanti in campo sociale e culturale (il bando sarà pubblicato sul sito internet www.provincia.ps.it/formazionelavoro ai primi di dicembre).

“La ricerca e l’innovazione costante – evidenzia l’assessore provinciale alla Formazione e Lavoro Gloriana Gambini – rappresentano l’unica via possibile per sostenere una competizione giocata sulla qualità. L’iniziativa sta riscuotendo un crescente interesse sia da parte dei giovani laureati, che trovano un concreto aiuto al loro primo inserimento lavorativo, sia da parte delle imprese, che non potendo per la maggior parte contare su propri reparti interni di ricerca, hanno individuato, grazie a questo strumento, la possibilità di avviare percorsi di innovazione compatibili con le loro esigenze”. I bandi sono aperti a laureati, residenti nel territorio regionale e disoccupati/inoccupati. Le attività si potranno svolgere in imprese o enti pubblici aventi sede nella provincia di Pesaro e Urbino. I progetti di ricerca da svilupparsi presso enti pubblici saranno presi in esame solo se relativi ad ambiti innovativi e collegati ad obiettivi e piani strategici di sostegno allo sviluppo socio - economico locale. Un nucleo di valutazione esaminerà i progetti, assegnando punteggi sulla base di una serie di indicatori. Maggiori informazioni al Servizio formazione professionale e politiche per l’occupazione, tel. 0721/33286 o 64390.

 

 

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