La cultura sposa quest'anno la mimosa con un'iniziativa al femminile per rendere omaggio alla creatività e all'immagine della donna nella storia dell'arte. In occasione della Festa dell'8 marzo è previsto, per tutta la giornata, l'ingresso gratuito al gentil sesso nei musei della provincia.
L'iniziativa, "La donna nell'arte", parte dal Ministero per i beni e le attività culturali. E la Provincia ha aderito coinvolgendo gli spazi espositivi dei Comuni del territorio. Porte aperte dunque al Museo civico di Fano; al Museo del carbonaio, al Museo dei colori naturali e al Museo della civiltà contadina di Borgo Pace; al Museo dei fossili di Apecchio; in tutti i musei di San Leo; al Museo dei Bronzi dorati di Pergola; al Museo dei vecchi mestieri, al Museo archeologico e alla Domus dei mosaici di Sant'Angelo in Vado; alla Rocca di Gradara; ai Musei civici e alla Casa di Rossini a Pesaro; al Museo di San Francesco a Mercatello sul Metauro; e al Museo archeologico di San Costanzo.
«In seguito all'entrata in vigore del "Codice delle pari opportunità tra uomo e donna" e alla decisione del Consiglio e del Parlamento europeo di designare il 2007 come "anno europeo delle pari opportunità per tutti", il Ministero ha lanciato questa iniziativa all'insegna della non discriminazione e della promozione dell'uguaglianza - spiega l'assessore alle attività culturali e alle pari opportunità della Provincia Simonetta Romagna -. L'obiettivo è quello di valorizzare, attraverso una serie di manifestazioni, la figura femminile sia nelle sue diverse rappresentazioni sia nella produzione di opere d'arte realizzate dalle donne nel corso della storia».