Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Moria di pesci sul Metauro, denuncia alla Procura della Repubblica

La polizia provinciale e l’Arpam hanno rinvenuto liquido organico di colore scuro

SERRUNGARINA - Una denuncia contro ignoti per danneggiamento e deturpamento delle bellezze naturali e danno ambientale è stata presentata dalla polizia provinciale alla Procura della Repubblica di Pesaro dopo la moria di pesci avvenuta nei giorni scorsi sul Metauro, in località Sacca. Dopo la segnalazione da parte dei vigili urbani di Serrungarina, sabato pomeriggio e domenica mattina la polizia provinciale ed i tecnici dell’Arpam hanno risalito il fosso che si immette nel Metauro. Lungo il fosso, salendo per un chilometro, hanno rinvenuto liquido organico di colore scuro. Si è quindi provveduto ad un campionamento di liquame e di pesci morti per le successive analisi. Questa mattina si sono recati sul posto la Protezione civile della Provincia ed addetti dei Comuni di Montemaggiore e di Orciano, che hanno provveduto alla bonifica del corso d’acqua con il pompaggio dei liquidi ed il successivo smaltimento. La Procura della Repubblica ha delegato la polizia provinciale a svolgere le indagini per individuare l’autore o gli autori del danno ambientale: da una prima stima, risulta una moria di oltre 3 quintali di pesce, soprattutto il novellame, tanto che per circa tre anni, secondo gli esperti, la fauna ittica sarà gravemente compromessa.

Altro sopralluogo è stato effettuato dalla polizia provinciale e dall’Arpam a Cantiano, dove si era verificata un’altra moria di pesci. “Non appena a conoscenza dei risultati delle analisi – evidenzia la polizia provinciale – provvederemo ad applicare le sanzioni previste”.

 

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