PESARO. Più sicuro e in salute, meglio fruibile, punto di riferimento ecologico e ambientale per l’intero territorio. Questi sono gli obiettivi da raggiungere. Perciò la Provincia, insieme ai Comuni, ha in cantiere un ampio programma di interventi lungo il fiume Foglia. Opere già finanziate per le quali il presidente di viale Gramsci Palmiro Ucchielli assicura “il massimo impegno per una rapida realizzazione”.
Da una parte ci sono gli “interventi integrati” di valorizzazione, previsti a Montecchio, che vanno in tandem con la cassa di espansione, il lavoro principale per un investimento di 2.500.000 euro.
«L’opportunità che si presenta di realizzare la cassa di espansione - spiega il presidente Ucchielli - ha permesso di integrare l’opera con interventi per la valorizzazione delle zone interessate. È prevista infatti la creazione di percorsi ciclo-pedonali lungo i nuovi argini della cassa; aree di sosta attrezzate con piccole strutture “leggere” in legno o materiale ecocompatibile per consentire un piacevole ristoro ai fruitori; la realizzazione di strutture di attraversamento del fiume (per esempio un ponte in legno ciclo-pedonale). Le risorse ammontano a 500.000 euro, coperti da finanziamenti europei Fesr (Fondo europeo di sviluppo regionale). Le opere state concordate con i Comuni della zona e l’Unione Pian del Bruscolo».
È previsto inoltre un progetto di valorizzazione delle componenti ambientali del Foglia che si integra con gli aspetti storico-culturali-architettonici più significativi dell’area.
«Il piano prevede l’individuazione di luoghi con valenza naturalistica collegati a siti dove si conservano manufatti ed edifici con valenza storico-architettonica - spiega Ucchielli -. Per esempio il Mulino di Pontevecchio, la Chiesa di San Martino, la Cappella dell’Arena. Il tutto farà parte di una rete di percorsi tematici. Le risorse, concordate a livello provinciale con i soggetti interessati, ammontano a 700.000 euro finanziati anche in questo caso con fondi Fesr-Asse 5».
Ci sono infine gli interventi per il miglioramento della qualità e quantità delle acque.
«Opere in linea con un’adeguata politica per la corretta gestione degli scarichi urbani - fa notare il presidente della Provincia -. A tal proposito è in atto una nuova pianificazione dello smaltimento delle acque reflue che prevede la creazione di tre depuratori a servizio degli abitanti della media-bassa Valle del Foglia, cioè per circa un terzo della popolazione della provincia. Gli impianti saranno installati a Pesaro, Montecchio e Schieti. Mentre il depuratore di Pesaro è stato ammodernato e ampliato di recente, quello di Montecchio dovrà essere raddoppiato per raggiungere una capacità depurativa pari a 25.000 abitanti. Infine a Schieti sarà realizzato il nuovo impianto (15.000 abitanti) che permetterà finalmente di razionalizzare il sistema depurativo dei comuni dell’alto Montefeltro con la dismissione di 14 impianti ormai superati e di difficile gestione e con riflessi positivi sulla quantità e qualità delle acque.
«Un positivo contributo insomma al problema del “minimo deflusso vitale” del fiume che nei periodi estivi risulta particolarmente sofferente - conclude Ucchielli -. Infine la progettazione comprende anche alcuni interventi di riequilibrio della funzionalità idraulica del corso d’acqua».
Ecco una tabella riepilogativa degli interventi:
DOVE | INTERVENTO | SPESA |
Montecchio (S .A. in Lizzola) | Cassa di espansione | 2.500.000 euro |
Montecchio (S .A. in Lizzola) | Opere complementari alla cassa di espansione | 500.000 euro |
S. A. in Lizzola | Valorizzazione ambientale e architettonica | 700.000 euro |
Schieti (Urbino) | Nuovo depuratore | 2.700.000 euro |
Pesaro | Opere di mitigazione, valorizzazione ambientale e fruizione del fiume | 882.000 euro |
Pesaro | Pulizia della foce | 20.000 euro |
Auditore, Sassocorvaro, Lunano, Piandimeleto e Belforte all’Isauro | Lavori di sistemazione dell’alveo con “difese” per gli argini | 450.000 euro |