Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Metafore, parla la voce del corpo

Giovedì alle 17,30 si apre il ciclo di conferenze nella sala del consiglio provinciale

La prima “metafora” metterà il pubblico in ascolto della voce del corpo. “Corpo” è infatti la parola-chiave che apre giovedì 18 ottobre, alle 17,30, nella sala del consiglio provinciale (in viale Gramsci 4 a Pesaro), il ciclo di conferenze “Metafore/duemila” sui temi-simbolo della nostra epoca organizzato per il secondo anno dall’assessorato ai Beni e alla Attività culturali – Editoria della Provincia. Un ritorno alla fisicità dell’esistenza come necessario punto di partenza di ogni epistemologia che emergerà dalla riflessione di Adriana Cavarero, docente di filosofia politica all’università di Verona e visiting professor alla New York University, che si è distinta per il “pensiero della differenza sessuale” come prospettiva teorica di una singolare decostruzione del testo occidentale dal punto di vista femminista.

«Il nostro corpo – spiegano gli organizzatori di Metafore – è la base su cui cominciamo a costruire la nostra identità. Dalla percezione e dalla consapevolezza che abbiamo di esso dipende gran parte del nostro equilibrio di persone in mezzo ad altre persone. Il corpo è mappa delle sofferenze, è vittima delle illusioni pubblicitarie, è espressione artistica e di ribellione sociale. Ma è anche progetto, cianografia di come dovremmo cominciare a pensare il mondo: a misura d’uomo, appunto».

Un incontro dunque da non perdere per studenti, insegnanti e per chi è interessato alle grandi questioni che investono l’uomo contemporaneo. L’invito dell’Amministrazione è rivolto a tutta la provincia dal momento che la sala consiliare sarà, come ormai tradizione, collegata in videoconferenza con le Comunità montane e, da quest’anno, anche con la facoltà di Sociologia dell’università di Urbino. Tra l’altro i cinque incontri valgono come credito formativo per gli studenti e come aggiornamento culturale e didattico per gli insegnanti.

E dopo Corpo, verranno le parole-chiave Rete, Scienza, Retorica, Progresso con particolare attenzione per i mutamenti sociali e culturali legati alle innovazioni tecnico-scientifiche di questo inizio di terzo millennio. Interverranno lo scrittore, giornalista e docente universitario Roberto Vacca, esperto di calcolo, elettronica e computer (venerdì 26 ottobre); il fisico Silvano Tagliagambe, allievo di Ludovico Geymonat e docente di filosofia della scienza alla Sapienza di Roma (giovedì 8 novembre); Andrea Battistini, professore di letteratura italiana alla facoltà di lettere e filosofia di Bologna, appassionato di retorica e generi letterari (venerdì 23 novembre); il filosofo Remo Bodei, docente di storia della filosofia all’università di Pisa (giovedì 29 novembre).

Anche quest’anno nella sala del consiglio provinciale sarà allestito un book-shop con le pubblicazioni del relatore e una scelta di titoli legati all’argomento trattato.

L’iniziativa è curata dallo staff del servizio Cultura dell’assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria della Provincia di cui fanno parte Andrea Bianchini (Centro provinciale Beni culturali), Andrea Toscani e Milena Raho.

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