Le “Metafore” entrano nel mondo virtuale della rete in compagnia di Roberto Vacca, uno dei massimi esperti del nuovo sapere on line. Si parlerà di “Reti telematiche: amplificatori di risorse e di conoscenza” al secondo incontro, in programma venerdì 26 ottobre alle 17,30 nella sala del consiglio provinciale (in viale Gramsci 4 a Pesaro), del ciclo di conferenze sui temi-simbolo della nostra epoca organizzato dall’assessorato ai Beni e alle Attività culturali – Editoria della Provincia.
Attorno alla parola-chiave “Rete”, il professor Vacca, docente di Automazione del calcolo all’università di Roma e autore di numerosi programmi televisivi di divulgazione scientifica e tecnologica, svilupperà un’analisi della nuova “intelligenza collettiva” legata al diffondersi di internet.
«Anche se nel modello reticolare si cela il segreto del funzionamento del cervello umano – spiega l’assessore ai Beni e alle Attività culturali Paolo Sorcinelli – la nostra mente, abituata ai percorsi lineari del pensiero linguistico tradizionale, sembra ritrarsi di fronte alle sfide di questa nuova cultura che, non avendo un centro di riferimento, costringe a rimettere in discussione, insieme ai modelli cognitivi, anche le nostre nozioni politiche, ideologiche ed economiche. La rete richiede, insomma, uno sforzo per costruire nuovi schemi in grado di accogliere la contraddizione e il conflitto del nuovo metodo di conoscenza».
Studenti e insegnanti, ma in generale tutti coloro che sono interessati alle grandi questioni che investono l’uomo contemporaneo, sono chiamati a raccolta. La sala consiliare sarà collegata in videoconferenza con le Comunità montane e la facoltà di Sociologia dell’università di Urbino.
Si ricorda che gli incontri di “Metafore/duemila – Eredità, forme e saperi” valgono come credito formativo per gli studenti e come aggiornamento culturale e didattico per gli insegnanti. E che anche quest’anno sarà allestito un book-shop con le pubblicazioni del relatore e una scelta di titoli legati all’argomento trattato.
L’iniziativa è curata dallo staff del servizio Cultura dell’assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria di cui fanno parte Andrea Bianchini (Centro provinciale Beni culturali), Andrea Toscani e Milena Raho.