Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

Marotta unita, parere favorevole del consiglio alla proposta di legge ad iniziativa popolare

Ampio dibattito: astenuto Mei, contrari Vergari e Sanchioni

PESARO –  Il consiglio provinciale, dopo ampio dibattito, esprime parere favorevole sulla proposta di legge a iniziativa popolare relativa al «distacco della frazione di Marotta dal Comune di Fano e all’incorporazione nel Comune di Mondolfo». Voto contrario di Gaetano Vergari (Psi) e Daniele Sanchioni (Pd); astenuto Marcello Mei (Udc). «Ora la vicenda passa in mano alla Regione per il proseguimento dell’iter che porterà alla decisione sul referendum, con il coinvolgimento di consiglio regionale e giunta regionale», precisa il presidente del consiglio Luca Bartolucci. Le voci dall’assemblea. Massimo Rognini (Pdl): «Marotta ha bisogno di avere una sua identità. Su piani regolatori e turismo manca una pianificazione che sostenga lo sviluppo. L’unificazione è richiesta con forza dalla gente». Domenico Papi (Pd): «Abbiamo ascoltato i pareri di entrambi i comitati. Si devono superare situazioni che portano a difficoltà di governo unitario del territorio, che si è modificato fortemente nel tempo. Parere favorevole: alla Regione la prosecuzione del percorso e la decisione sul coinvolgimento dei cittadini chiamati a esprimersi». Roberto Giannotti (Pdl): «I due nuclei sono diventati nel tempo un unicum: è un dato oggettivo. Il processo di unificazione, in passato, è stato ostacolato dai muri eretti dalle istituzioni e dalla politica». Vergari insegue «il sogno di un Comune cesanense, a lungo vagheggiato» e vede pertanto nell’operazione «una battuta d’arresto dello spirito di razionalizzazione del territorio su livelli più estesi». Mentre il capogruppo Pdl Antonio Baldelli mette l’accento «sull’autodeterminazione di una popolazione e sulla libertà di espressione dei cittadini». Con un monito alla Regione, in prospettiva referendum: «Non scippi  un sacrosanto diritto all’espressione atteso per decenni dalla popolazione». Sanchioni, insieme a Vergari, è la voce fuori dal coro: «La mia è una posizione personale, già dichiarata in consiglio comunale a Fano. Nessuna spaccatura con la maggioranza. Non sono per i distacchi, perché aprono scenari sconosciuti specialmente in tempo di crisi economica. Si aggraverebbero le difficoltà sui bilanci dei Comuni e negli investimenti. Sia a Marotta che a Mondolfo ci sono molte specificità». Il presidente della Provincia Matteo Ricci: «C’è un problema di semplificazione amministrativa. Riguarda una popolazione a cavallo tra 2 Comuni. Comprendiamo le motivazioni di chi ha espresso timori, ma la nostra è una posizione favorevole: si tratta di un bacino omogeneo e serve una pianificazione comune, che spesso nell’area è mancata. I paragoni con la Valmarecchia? Impropri, sono due situazioni differenti. La Regione deciderà sui cittadini chiamati a esprimersi». Passa - con l’astensione di Mei, Cancellieri, Tagliolini, Foronchi, Capanna, Talè e Vergari e il voto contrario di Sanchioni e dei consiglieri del Pdl - l’emendamento al testo presentato da Renzo Savelli (Rc), che evidenzia come «l’aspirazione ad unificare le due distinte contigue località, chiamate entrambe Marotta, non può essere rivolta contro Mondolfo né può, per spirito campanilistico, portare alla rimessa in discussione dello stesso nome del Comune (Mondolfo), di cui Marotta unita rappresenterà la frazione di gran lunga più importante». Approvata all’unanimità la mozione presentata da Elisabetta Foschi (Pdl) contro la prospettata realizzazione della centrale termoelettrica a Schieppe di Orciano. «Dà seguito al parere del Tar», ha detto il consigliere di minoranza presentando il documento. «La Provincia si è già espressa in tal senso anche nel recente incontro con la Regione», ha precisato Papi. Passa all’unanimità anche l’ordine del giorno di Mattia Tarsi (Pdl) sugli interventi di manutenzione straordinaria per la piscina Salvalai di Fano, con gli emendamenti di Sanchioni e Minardi. Che prevedono rispettivamente «la richiesta di contattare Comune di Fano e società sportiva per approfondire le problematiche emerse» e «la valutazione, da parte dell’ufficio tecnico della Provincia, della necessità di acquisto di un debatterizzatore a media pressione capace di abbattere le cariche batteriche e patogene nell’acqua». Nel pomeriggio l’illustrazione del progetto sull’ampliamento del porto di Vallugola, con le relazioni dell’assessore Tarcisio Porto e del dirigente Maurizio Bartoli. Che spiega ai consiglieri lo stato dell’arte: «La Regione ci dirà se il nuovo intervento di adeguamento è in variante o meno rispetto alla pianificazione sovraordinata (piano dei porti e piano dei parchi in itinere, ndr). Se è in variante, la nostra competenza è prevalentemente di natura idrogeologica e geomorfologia». Dibattito aperto, da aggiornare alla prossima seduta…

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