Interventi straordinari della Provincia lungo le strade colpite da allagamenti e frane per il maltempo dell’8 e 9 ottobre. L’emergenza è scattata in particolare nelle valli di Cesano e Metauro, nella fascia collinare tra Pesaro e Fano, nel Montefeltro e nell’Alta Valmarecchia. La prima stima dei danni ammonta a non meno di 5 milioni di euro.
«La pulizia delle strade e la chiusura degli avvallamenti più pericolosi - sottolinea il servizio viabilità della Provincia - hanno mobilitato 45 dipendenti nel pomeriggio di sabato e 28 nella giornata di domenica. E nelle due giornate hanno lavorato anche 30 imprese private. Il tutto per scongiurare la chiusura di numerosi collegamenti. Il maltempo ha danneggiato in particolare i manti stradali, i fossi e le cunette. È stato inoltre necessario arginare smottamenti e frane lungo le scarpate. Dal momento inoltre che i corsi d’acqua hanno raggiunto portate vicine alla massima piena, con alcuni casi di tracimazione dei tratti secondari (nei pressi di Bellocchi di Fano e in Valmarecchia), le condizioni dei ponti vengono costantemente tenute sotto controllo.
«Le situazioni più critiche - fa notare il servizio viabilità - si sono manifestate in corrispondenza dei terreni agricoli lavorati senza le dovute attenzioni per il reticolo di fossi e cunette, indispensabili per rallentare l’azione di erosione e dilavamento dell’acqua. Tutto questo ha prodotto l’intasamento dei tombini e dei fossi laterali, con conseguente allagamento della sede stradale. Provvedimenti e sanzioni nei casi di violazione delle norme del codice della strada e dei regolamenti comunali di polizia rurale saranno adottati nei confronti degli inadempienti».