FANO. Sono le più tenere raffigurazioni della divinità offerte dalla storia dell’arte. La Madonna del latte, il seno della Vergine mentre nutre il bambino Gesù, madre e figlio che si guardano e si abbracciano. Immagini delicate e intense che si potranno ammirare durante la video-conferenza in programma venerdì 1° ottobre alle 18 nella Sala capitolare della Basilica di Sant’Agostino. Un’analisi artistica e storico-sociologica lungo un percorso che dalle Madonne lictae medievali attraversa l’iconografia popolare, la pittura di genere fiamminga, il realismo ottocentesco.
Riflessione colta accompagnata da un forte messaggio sociale rivolto a tutte le mamme perché scelgano di allattare al seno il proprio bambino. L’iniziativa, “MaDonne del latte”, rientra infatti nella campagna lanciata dall’associazione “La Leche League”, che ha una sede anche a Fano, in occasione della settimana mondiale per l’allattamento al seno. “Sicuro, sano, sostenibile - è uno dei messaggi dell’organizzazione - Il latte materno è particolarmente adatto per soddisfare i bisogni alimentari ed emotivi del bambino. Al seno un figlio trova il nutrimento perfetto per il suo corpo che è in rapida crescita, nonché l’amore e la sicurezza di cui ha bisogno per svilupparsi come persona”.
E così, per essere ancora più persuasiva, la campagna sarà accompagnata dalla celebrazione della bellezza estetica del gesto materno dell’allattare attraverso la proiezione di diapositive commentate dallo storico dell’arte Nino Finauri e l’intervento di consulenti dell’associazione “La Leche League”, che ha organizzato l’iniziativa in collaborazione con il Comune di Fano e con il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino e dell’Azienda sanitaria regionale 3.
«Al di là delle opinioni che ciascuno può avere sull’argomento - sottolinea l’assessore provinciale alla tutela della salute e alle politiche sociali Graziano Ilari - È interessante aprire una discussione e proporre un confronto su uno degli aspetti sicuramente più belli e gratificanti della maternità. Per questo la Provincia ha ritenuto interessante appoggiare e promuovere l’iniziativa».