FANO - Ultimo appuntamento della rassegna “Le Modelle. Antiche Donne & Contemporanee. Percorsi di genealogia femminile”, promossa dalla Provincia (assessorato Attività culturali e pari opportunità) in collaborazione con vari enti e associazioni, con la direzione artistica di Lucia Ferrati. Dopo l’applauditissimo incontro con la “moderatora della Tavola Valdese” Maria Bonafede, che ha parlato dell’ugonotta Marie Durand, sabato 24 marzo sarà la volta dell’attrice Maddalena Crippa che alle ore 17.30, nella Sala Verdi del Teatro della Fortuna di Fano, parlerà della sua “modella” di riferimento, la poetessa tedesca Gertrud Kolmar. L’appuntamento, ad ingresso libero, è organizzato in collaborazione con il Comune di Fano. Attrice versatile e poliedrica, Madalena Crippa ha interpretato con uguale successo i più grandi personaggi femminili del teatro classico (Lady Macbeth, Nora, Medea, Elena Andreevna, Pentesilea) e contemporaneo. Ammirata e pluripremiata (ottiene nel 1994 la Maschera d’Argento come miglior attrice e nel 2004 il prestigioso Premio Duse), è stata diretta dai più importanti registi della scena contemporanea. Sabato risponderà alle domande della giornalista Benedetta Barzini, conduttrice d’eccezione di questa quarta edizione della rassegna. Come di consueto, l’incontro sarà preceduto dalla lettura (affidata alle voci di Michela Massanelli, Jacopo Sorbini e Tiziana Varotti) della storia biografica dell’antica modella scelta, in questo caso, da Maddalena Crippa: la poetessa Gertrud Kolmar, considerata una delle più grandi e intense voci della lirica tedesca del Novecento e, da alcuni, la più importante tra quelle di origine ebraica. Sotto il profilo esistenziale, la sua vicenda può ricordarci quella di Etty Hillesum, l’intellettuale e pensatrice di origine olandese. Stimata da Walter Benjamin e da molti altri intellettuali della sua epoca, Gertrud Kolmar fu deportata nel campo di concentramento di Auschwitz dove morì nel 1943. Ha lasciato splendide poesie, racconti e drammi teatrali.