ANCONA. L’Upi, Unione delle Province italiane, compie 100 anni e chiama a sé tutti i suoi rappresentanti, in un momento tutt’altro che facile nella storia delle amministrazioni provinciali: giovedì 13 marzo, alle 11, i presidenti delle Province e delle sezioni regionali dell’Upi siederanno sugli scranni di Palazzo Madama per una cerimonia che vedrà protagonista il presidente del Senato, Franco Marini, accompagnato dal presidente emerito della Corte costituzionale, Piero Alberto Capotosti, e il ministro dell’Interno, Giuliano Amato.
Un appuntamento importante a cui parteciperà anche il presidente dell’Upi Marche e della Provincia di Pesaro e Urbino, Palmiro Ucchielli, con l’obiettivo di ribadire “il valore della Provincia – sottolinea Ucchielli – ente intermedio tra lo Stato, le Regioni e i Comuni, parte fondante della Repubblica, come recita l’articolo 114 della Costituzione, che ne ha accresciuto compiti e funzioni attraverso la modifica del Titolo V. La Provincia, oggi, approva i Piani regolatori dei Comuni in tempi rapidissimi, garantendo nuovi impulsi all’economia del territorio. Approva i Piani della formazione professionale, gestisce le scuole superiori e la rete stradale, la più consistente insieme a quella dello Stato. Sostiene, inoltre, le attività della miriade di Comuni che popolano l’Italia”.
Alla giornata romana di celebrazione del centenario dell’Upi sono stati invitati anche i presidenti della Giunta e i presidenti del Consiglio di ciascuna Provincia, mentre la manifestazione sarà trasmessa integralmente sul canale satellitare del Senato.