PESARO. “La pista ciclabile Pesaro-Fano è un’opera che si sta realizzando in piena collaborazione tra Provincia , Comune di Pesaro e Comune di Fano”. Non lascia spazio al dubbio quanto afferma l’assessore ai Lavori Pubblici e Viabilità dell’amministrazione provinciale, Mirco Ricci, rispondendo alla polemica sollevata dall’interrogazione del capogruppo Sdi, Massimo Seri, nel neoletto consiglio comunale fanese.
“Si tratta di un’opera – incalza Ricci – che vede la Provincia come ente promotore e responsabile della progettazione. Ed è sulla base del progetto realizzato dalla nostra amministrazione che siamo riusciti ad ottenere i finanziamenti per il primo stralcio della ciclabile, pari a circa 3 miliardi di vecchie lire. Di questi una quota ci è stata riconosciuta dalla Regione Marche attraverso una legge per le piste ciclabili, mentre per completare il primo tratto della pista, quello cioè compreso tra Pesaro e il secondo cavalcavia di Sottomonte, e, per la parte fanese, tra il Lido e Gimarra, sono state aggiunte le risorse messe a disposizione dai tre enti interessati”.
Da sottolineare è anche “la grande considerazione in cui è stato tenuto il progetto della ciclabile: la Regione ne ha evidenziato l’alto valore, tanto da decidere di rifinanziarne un’altra tranche di 650mila euro per il completamento dell’opera”.
“E’ del tutto evidente – chiosa Ricci – che la quota di cofinanziamento sia da ripartire tra le 3 amministrazioni coinvolte nel progetto, così come va da sé che i progetti vengano presentati entro i termini stabiliti, cioè settembre. Ma il problema, caso mai vi fosse, consiste esclusivamente nella necessità di reperire nei tempi e nei modi prestabiliti tali risorse, mantenendo gli impegni presi e l’accordo che fino ad ora non è mai mancato”.