Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Lunedì in Provincia incontro con i 121 giovani volontari del Servizio civile

Alle 9.30, nella sala del consiglio provinciale, saranno ricevuti dal presidente Ucchielli e dall’assessore Ilari. Verranno impegnati nei musei, nelle biblioteche, nei servizi all’ambiente e alla persona

PESARO – Inizierà lunedì 2 febbraio l’attività dei 121 giovani selezionati dalla Provincia di Pesaro e Urbino per il servizio civile volontario, che saranno impegnati per un anno in 100 sedi dislocate nei Comuni e nelle Comunità montane di tutto il territorio, nell’ambito della “rete” provinciale dei musei e delle biblioteche, dell’ambiente e dei servizi alla persona. Alle ore 9.30, nella sala del consiglio provinciale, le ragazze ed i ragazzi, tutti di età compresa tra i 18 ed i 28 anni, incontreranno il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli, l’assessore al Servizio civile Graziano Ilari ed il responsabile del Servizio civile Andrea Pacchiarotti, per poi firmare il contratto di servizio e raggiungere ognuno la propria sede di destinazione. Il servizio civile rappresenta un’ottima opportunità ed una risorsa sia per i giovani che per gli enti partecipanti ai progetti. I primi possono infatti soddisfare la loro esigenza di crescita personale e formativa (acquisendo anche i crediti formativi riconosciuti dall’Università di Urbino e percependo un compenso mensile di 433,80 euro), mentre gli enti hanno a disposizione persone motivate, dinamiche e preparate nei settori fondamentali dell’assistenza, della cultura, della protezione civile e dell’ambiente.

“Siamo molto soddisfatti – evidenzia il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli – perché tutti e cinque i progetti presentati dall’amministrazione provinciale e redatti insieme agli enti locali sono stati approvati dall’Ufficio nazionale per il Servizio civile, ottenendo un punteggio talmente elevato da collocarli in posizione utile per accedere al loro finanziamento integrale da parte dello Stato. E’ il terzo anno consecutivo che portiamo avanti quest’esperienza, con risultati sempre più lusinghieri, anche in termini di qualità e quantità della partecipazione dei giovani volontari. Crediamo fortemente nella capacità dei giovani di alimentare, con il loro impegno nel volontariato, la rete di solidarietà e lo sviluppo civile e sociale del nostro Paese”.

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