Notizie | Pianificazione territoriale

Life WOLFNET nasce il Network per la gestione del Lupo in Apennino.

Il personale tecnico-scientifico della Riserva Naturale Statale “Gola del Furlo” martedì 14 dicembre 2010 ha partecipato, in qualità di capo fila del “Progetto monitoraggio Lupo e altri carnivori nel territorio della Provincia di Pesaro e Urbino – Ambito 1” finanziato dalla Regione Marche, al Network istituzionale per la condivisione delle misure di conservazione e gestione del Lupo in APE (Appennino Parco d’Europa).
Il Convegno è stato organizzato presso la sede operativa del Parco Nazionale della Majella a Badia Morronese, Sulmona (Aq)
Il progetto ha, come coordinatore beneficiario, il Parco nazionale della Majella e, come beneficiari associati, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, la Provincia dell’Aquila, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Regioni Lazio e Toscana, Legambiente. Il progetto è cofinanziato da: Comunità Montana Esino Frasassi, Ente Parco Nazionale del Monti Sibillini, Provincia di Salerno, Provincia di Genova, Ente Parco Nazionale della Maremma, Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili ed Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.
I beneficiari del progetto Life WOLFNET promuovono e attuano la diffusione, in ambito appenninico, delle metodiche standardizzate e degli interventi tecnici predisposti e sviluppati nell’ambito del progetto. Il mezzo prevalente individuato è costituito da un Network istituzionale che coinvolge tutte le amministrazioni che operano in APE, gli istituti di ricerca, le organizzazioni non governative ed altri soggetti portatori di interesse, che dunque si configura come tentativo di promuovere un luogo funzionale di coordinamento e di sinergia tecnico-istituzionale per la gestione del Lupo in Appennino. Il Network è contemplato nella forma di tavolo di coordinamento permanente degli enti gestori e delle amministrazioni coinvolte nella gestione della specie o dei territori in cui la stessa è presente e nei quali si verifica potenzialmente o concretamente un conflitto con le attività antropiche.
Il tavolo si riunirà periodicamente nelle diverse sedi dei beneficiari Wolfnet e raccoglierà, anche mediante appositi forum specialistici sul web (www.lifewolf.net),  la sistematizzazione delle analisi, delle misure di prevenzione e di gestione frutto di esperienze già sviluppate, delle attività innovative sviluppate nel progetto o di altre iniziative parallele.
La prima riunione del Network si pone l’obiettivo di presentare la Vision di Progetto, sintesi, contributi e spunti di riflessione per la gestione della specie, coinvolgendo gestori e ricercatori in una discussione aperta sulle criticità e sulle prospettive del rapporto, in continuo divenire, tra Lupo e attività antropiche.
Alla manifestazione hanno partecipato i maggiori esperi italiani del Lupo affrontando le problematiche relative a stato delle ricerche sul Lupo in Appennino, standardizzazione di metodi e procedure per monitoraggio e censimento, mitigazione dei conflitti, predazione, stato sanitario, persecuzione, esperienze delle aree protette.


Referente notizia: Leonardo Gubellini

Pagina a cura di: c.lodovici@provincia.ps.it

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