Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Libri di testo in comodato d’uso gratuito, prosegue l’iniziativa della Provincia

Ne beneficeranno gli studenti di 7 istituti superiori, alleggerendo le famiglie da una spesa sempre più consistente

PESARO - Dopo i consensi riscossi negli scorsi anni, prosegue il progetto “Servizio di comodato gratuito dei libri di testo” voluto dall’assessore provinciale alla Pubblica istruzione Alessia Morani per garantire a tutti il diritto allo studio e le pari opportunità di istruzione. Anche per l’anno scolastico 2011/2012 la Provincia parteciperà finanziariamente all’acquisto, da parte di alcuni istituti superiori, di libri scolastici da concedere in comodato d’uso gratuito agli studenti del territorio.

Quest’anno il progetto sarà avviato negli Istituti di istruzione superiore “Battisti” di Fano, “Cecchi” di Pesaro e “Celli” di Cagli per gli studenti del biennio, con una quota a disposizione anche per le scuole che avevano partecipato lo scorso anno al progetto ("Ipsia Benelli" di Pesaro, licei artistici “Scuola del libro” di Urbino e “Mengaroni” di Pesaro e Istituto di istruzione superiore “Della Rovere” di Urbania) a consolidamento dell’esperienza portata avanti con successo.

“Anche per quest’anno scolastico – commenta l’assessore Alessia Morani – alcune centinaia di famiglie saranno alleggerite dalla spesa per i libri di testo, che ha un’incidenza non trascurabile vista la difficile congiuntura economica e visto che i fondi del Ministero sono sempre meno”.

Per l’acquisto dei testi scolastici, la Provincia ha stanziato complessivamente 25mila euro, con la partecipazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, come avvenuto negli scorsi anni. Ogni scuola, nell’esercizio della propria autonomia, ha approvato un regolamento per l’organizzazione ed erogazione del servizio, dandone comunicazione ai potenziali beneficiari.

Il provvedimento non riguarderà infatti tutti gli studenti, poiché c’è già chi usufruisce, tramite i Comuni, del “sostegno alle spese di istruzione delle famiglie non abbienti” (con fondi stanziati dalla Regione, non cumulabili con il progetto della Provincia, come previsto dalla delibera regionale).

I libri resteranno di proprietà degli istituti, a cui i ragazzi dovranno restituirli al termine dell’anno scolastico in buono stato di conservazione, visto che serviranno agli studenti che si iscriveranno all’anno successivo (il Ministero ha infatti previsto la validità pluriennale dei libri di testo).

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