Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

L’ex carcere mandamentale di Macerata Feltria cambia volto, firmato l’accordo di programma tra Comune, Agenzia del Demanio e Provincia

La nuova destinazione urbanistica prevede la possibilità di diventare una struttura socio – assistenziale e turistico - ricettiva. Il sindaco: “Vogliamo creare nuovi posti di lavoro”

MACERATA FELTRIA – Da carcere mandamentale a struttura socio-assistenziale e turistico-ricettiva. E’ con soddisfazione che la responsabile della direzione regionale dell’Agenzia del Demanio Raffaella Narni, il sindaco di Macerata Feltria Luciano Arcangeli ed il presidente della Provincia Daniele Tagliolini hanno firmato in sede di Conferenza dei servizi, un accordo di programma preliminare per la riqualificazione del complesso immobiliare “Casa mandamentale Le Badesse” di Macerata Feltria realizzato nel 1986 dall’allora Ministero della Giustizia e chiuso nel marzo scorso, con riconsegna all’Agenzia del Demanio.

L’accordo, che consentirà di ultimare la procedura per il cambio di destinazione urbanistica dell’area (con variante al vigente piano regolatore di Macerata Feltria) per il recupero di un bene dimesso dallo Stato, sarà definitivamente approvato trascorsi 60 giorni (tempo di deposito dell’atto per osservazioni) e a conclusione di ulteriori adempimenti come l’emanazione di un decreto del presidente della Provincia.

“Si tratta – evidenzia la responsabile della direzione regionale dell’Agenzia del Demanio Raffaella Narni – della prima procedura ex articolo 26 dello ‘Sblocca Italia’ per la quale si è giunti ad una variante urbanistica con accordo di programma. Un ottimo risultato, conseguito nei tempi ristretti richiesti dalla norma, al netto della necessaria fase istruttoria, pur considerando le peculiarità del bene e del contesto territoriale. Speriamo che il mercato ci dia ragione, il bene sarà proposto attraverso concessione di valorizzazione a terzi”.

“Dare nuova vita a questa struttura – ha sottolineato il sindaco di Macerata Feltria Luciano Arcangeli - era uno dei punti  del nostro programma di governo, non volevamo che diventasse una delle tante cattedrali nel deserto che ci sono in Italia. L’obiettivo è creare valore economico e sociale nel territorio e creare nuovi posti di lavoro. Ringrazio l’Agenzia del Demanio e la Provincia per la massima disponibilità. Verrà fatto un bando di gara per dare la struttura in gestione”.

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