PESARO – Considerata la capostipite del pensiero femminile moderno, la scrittrice e rivoluzionaria francese Olympe De Gouges, ghigliottinata a 45 anni “per aver dimenticato le virtù che convengono al suo sesso ed essersi immischiata nelle cose della Repubblica”, è stata ricordata dalla scrittrice Maria Rosa Cufrufelli in un nuovo appuntamento della rassegna “Le Modelle. Antiche Donne & Contemporanee. Percorsi di genealogia femminile”, organizzata dalla Provincia (assessorato Cultura e Pari opportunità) in collaborazione con vari enti e associazioni. Fabio Condemi e Alessandra Giampaoli sono state le voci recitanti della serata, condotta dalla giornalista Benedetta Barzini, in cui si è parlato a fondo della De Gouge e della sua “Dichiarazione dei diritti della donna e della cittadina” stilata sulla falsariga della celeberrima “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino. La straordinaria vita di Olympe De Gouge è narrata dalla Cutrufelli nel libro “La donna che visse per un sogno” (2004) finalista al Premio Strega.