Comunicati stampa | Dalla Provincia

L’assessore Lucarini sul Molino Bellucci: “Stiamo valutando modifiche tecniche per salvare gli alberi”

Riguardo al tracciato della Auditore Casinina, ribadite invece le scelte effettuate

di Giuseppe Lucarini*

 

“Ho visitato personalmente lunedì mattina il luogo dove il tracciato della Auditore Casinina costeggia il Molino Bellucci. A dire la verità, c’era già stato un sopralluogo della quinta commissione ed un altro sopralluogo personale l’anno scorso con il Sindaco e l’ufficio tecnico di Auditore. Lunedì ho potuto conoscere personalmente i signori Bellucci, persone molto gradevoli ed educate, che mi hanno esternato le loro richieste. Non è la prima volta che nella mia esperienza amministrativa mi capita di incontrare cittadini che, nel corso di esecuzione di opere pubbliche, lamentano un disagio alle proprie proprietà e in questa, come nelle altre occasioni, non posso fare a meno di capire il loro punto di vista, pur nella considerazione che l’azione di un ente pubblico nasce da valutazioni di interesse generale che non sempre possono risolvere tutte le situazioni private.

La scelta del tracciato è il tentativo di trovare una mediazione tra le esigenze di tutela del fiume, della residenza e del bosco, distruggendo una quantità più limitata possibile di alberi. Non ho vissuto questa fase preliminare, però mi sembra che questi aspetti siano stati valutati, soprattutto perché il mulino non viene intaccato, anche se ovviamente la situazione non sarà più quella precedente. Non sono in grado di dire se la soluzione trovata fosse perfettibile. Il problema vero è che ci troviamo alla conclusione di un percorso iniziato molto tempo fa e che ha previsto tutte le verifiche possibili. Possiamo approfondire, e lo faremo presto, gli aspetti tecnici, i pro e i contro di ogni decisione, ma credo che l’affidamento di lavori di tale entità comporti problemi tali, anche finanziari, da rendere difficilmente praticabile la revisione, con conseguente riprogettazione e modifica del tracciato, pena pagamento di penali ed oneri superiori a qualche centinaia di migliaia di euro.

Anche su sollecitazione del Presidente Ucchielli, stiamo invece valutando la possibilità di modifiche tecniche che possano permettere la salvezza della quercia secolare e di altre alberature, alle quali i signori Bellucci sono fortemente attaccati e che rappresenta il motivo principale della loro protesta. Abbiamo deciso inoltre la piantumazione di alberi anche ad alto fusto, ripristinando la barriera vegetale di protezione al Mulino. La somma stanziata è di 27mila euro, che consentirà di piantare molti più alberi di quelli abbattuti, con un rapporto di almeno 1 a 10”. 

 

*assessore alla Viabilità ed opere pubbliche della Provincia di Pesaro e Urbino

torna all'inizio del contenuto