PESARO – “Aver realizzato questa scuola è una grande gioia, perché siamo riusciti a fare qualcosa di veramente utile in un paese in cui la maggioranza della popolazione vive sotto la soglia della povertà e non vi sono mezzi per garantire l’istruzione ai bambini”. E’ quanto ha evidenziato l’assessore alla Pubblica istruzione e alla cooperazione internazionale della Provincia di Pesaro e Urbino Alessia Morani di ritorno dal Kenya, dove si sono conclusi i lavori della scuola di Mujwa, a duecento chilometri da Nairobi, realizzata grazie ad un progetto di cooperazione internazionale promosso dalla Provincia, con il finanziamento della Regione Marche e dello Stato attraverso i fondi dell’8 per mille.
La scuola, fornita di mensa, accoglierà circa 450 bambini tra i 4 ed i 12 anni ed avrà anche un presidio sanitario per offrire un primo soccorso alla comunità del luogo. L’istituto, situato in un villaggio tra i più poveri del Kenya (malnutrizione, alta diffusione di malattie, basso livello di scolarizzazione, fenomeno dell’abbandono dei figli), avrà un’area destinata all’alloggio dei numerosi bambini della zona rimasti orfani e abbandonati, nonché di quelli che risiedono in località distanti e che sarebbero altrimenti esclusi dalla possibilità di ricevere un’istruzione
“L’esperienza con i bambini – racconta l’assessore - è stata straordinaria, la gente del villaggio ci ha riservato un’accoglienza calorosissima. Ora la Missione della Consolata provvederà agli arredi della scuola, che verrà inaugurata a settembre insieme al presidio sanitario”. Dopo l’incontro con rappresentanti istituzionali, l’assessore Morani ha visitato Kibera, uno degli slum di Nairobi, accompagnata dal direttore internazionale dei “Padri della Consolata” Franco Celana con cui la Provincia sta pensando di realizzare un progetto dedicato ai bambini che vivono nella baraccopoli.