Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Francesco Nonni

L’appello di Sala operativa e Provincia: «Verificare il peso della neve sui tetti dei capannoni»

La situazione nelle strade: transitabili le principali arterie provinciali con catene o gomme termiche

PESARO – Non si arresta la tormenta di neve. E le problematiche sono su vari livelli. Da via dei Cacciatori, Provincia e Sala operativa integrata lanciano congiuntamente l’appello per la sicurezza, rivolto ai proprietari delle aziende del territorio: «E’ necessario verificare immediatamente la situazione nei tetti dei capannoni, vista la quantità della neve caduta nelle ultime ore. I sopralluoghi sono indispensabili, perché il peso potrebbe rivelarsi eccessivo. In tal caso, va sospesa l’attività nelle fabbriche». Capitolo viabilità: le principali arterie provinciali sono aperte, transitabili con catene o pneumatici da neve. Nel bollettino delle due di notte, risultavano chiusi circa 300 chilometri su 1400 totali di strade provinciali, per lo più riferiti alle 23 arterie con le maggiori criticità (Monte Tenetra, Buonconsiglio-Catria, Ponte Molino-Foce Forchetta, Mondaviese, Nerone, Casciaia, Monte Petrano, Palcano-Monte Petrano, Chiaserna Catria, Chiaserna Catria II, Flaminia, Capoville Fontecorniale-Mombaroccese, Carrara, Cesane, Tavullia e Marrone, Pesaro- Mombaroccio, La Marcella, Graticcioli, Conca (tratto Montecerignone-Serra Capriola), Eremo, Piandicastello, Valle Sant’Anastasia, San Donato-Molino Bellucci). Il dirigente Sandro Sorbini aggiunge in tarda mattinata: «Abbiamo riaperto altri 50 chilometri, in particolare i collegamenti per Tavullia e Mombaroccio. Il lavoro dei nostri uomini prosegue giorno e notte, a tutte le ore. Le previsioni? Indicano una tregua solo nella giornata di giovedì. Ma ci sarà da soffrire per tutta la settimana. Le difficoltà più rilevanti sono causate dai cumuli di neve provocati dal vento, che arrivano fino a 4 metri. In questo caso, i normali mezzi spartineve non bastano».

torna all'inizio del contenuto