Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

La Provincia scrive un libro sul federalismo e sui nuovi compiti degli enti locali

Il volume, edito da Maggioli, sarà presentato l’11 marzo alle 9.30 nella sala del consiglio provinciale.

PESARO – Da oltre due anni Comuni, Province e Regioni, in seguito alla riforma introdotta dalla legge costituzionale n.3 del 18 ottobre 2001, hanno accresciuto le loro funzioni di governo del territorio, di promozione dello sviluppo e di tutela degli interessi della popolazione, acquistando un ruolo di primo piano, che si rifletterà sempre più nella vita delle comunità locali e dei cittadini, ma che è ancora poco conosciuto dalla maggior parte della popolazione.

Per questo la Provincia di Pesaro e Urbino ha deciso di realizzare un volume, dal titolo “Federalismo amministrativo e riforma costituzionale delle autonomie: funzioni e compiti amministrativi di Comuni, Province e Regioni”, edito da Maggioli, che verrà presentato giovedì 11 marzo alle ore 9.30 nella sala del consiglio provinciale, in un incontro pubblico a cui prenderanno parte, oltre al presidente della Provincia e dell’Upi Marche Palmiro Ucchielli e all’autore del libro Andrea Pacchiarotti (dirigente del Servizio Affari generali e giuridici della Provincia di Pesaro e Urbino), il senatore Guido Calvi, noto avvocato e docente universitario, il presidente della Regione Marche Vito D’Ambrosio, il presidente della Provincia di Rimini Ferdinando Fabbri, il presidente dell’Anci Marche e sindaco di Ancona Fabio Sturani, il sindaco di Pesaro Oriano Giovanelli, presidente della Lega delle autonomie locali. Moderatore degli interventi sarà il giornalista Luca Guazzati.

Il volume, la cui realizzazione è stata possibile anche grazie al contributo della Banca Popolare dell’Adriatico, verrà consegnato a tutti i presenti all’incontro. “Ci è sembrato importante – spiega il presidente Ucchielli – promuovere uno studio che illustrasse nella sua interezza il processo federalista in atto, con una prospettiva di indagine focalizzata però sul sistema degli enti locali. E’ fondamentale comunicare direttamente con i cittadini e favorire una maggiore conoscenza dei compiti delle autonomie territoriali, per consentire una partecipazione più ricca e consapevole alla vita e allo sviluppo della comunità”.

 

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