Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

La Provincia alla Bit, non solo turismo ma tutte le eccellenze

In mostra due abiti di scena del Rof, il “pupo” del Carnevale di Fano, prodotti tipici, le creazioni di Piero Guidi e la poltrona in cristallo della Fiam

PESARO – La Provincia di Pesaro e Urbino sarà presente, dal 16 al 21 febbraio, alla Bit di Milano (Borsa internazionale del turismo), la più importante vetrina del turismo nel nostro paese. All’interno del nuovo stand della Regione Marche, l’amministrazione provinciale avrà un proprio spazio in cui mostrare le eccellenze del territorio: dall’artigianato artistico (ceramiche di Urbania, terrecotte di Fratterosa, lavorazioni in pietra degli scalpellini di Sant’Ippolito) ai prodotti agroalimentari, dall’arte orafa fino alle più importanti manifestazioni. In vetrina saranno infatti il “Rossini Opera Festival” di Pesaro, rappresentato da due abiti di scena dell’opera “Semiramide” indossati da Cecilia Gasdia nel Festival ’92-’94, il “Festival di musica antica di Urbino”, presentato dagli spartiti e da un liuto, il “Carnevale di Fano” con un “pupo” in cartapesta, la “Caccia al cinghiale” di Mondavio, con due rappresentanti in costume rinascimentale. 

 

Presente alla Bit anche uno spaccato del tessuto imprenditoriale del territorio, come le creazioni di Piero Guidi e Bikkembergs, la bellissima poltrona di cristallo della Fiam, le pipe artigianali di Mastro de Paja. Il tutto, circondato da splendidi pannelli documentari e fotografici per mostrare la provincia in tutte le sue eccellenze, evidenziate anche nel libro “La Nuova Provincia Bella” che farà da biglietto da visita all’intero territorio.

 

Sabato 18, alle ore 16, presso lo stand è prevista inoltre una degustazione dei prodotti del territorio del Montefeltro, dell’Alta Valcesano e del Metauro.

 

“Quest’anno – sottolinea il vice presidente e assessore al turismo della Provincia Giovanni Rondina – abbiamo cercato di evidenziare tutta l’offerta del territorio, non solo quella strettamente turistica ma anche le produzioni di qualità in grado di presentare la provincia in tutti i suoi settori e le sue eccellenze”.

 

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