PESARO. Una raccolta di poesie composta a metà degli anni Settanta e affidata soltanto ora alle stampe, dopo molte altre opere pubblicate. Una scelta, quasi un ritorno alle origini dell’attività letteraria, per Annateresa Vichi Albanesi che trent’anni fa scriveva “Ogni finestra chiusa”.
È il libro che la Provincia presenta lunedì 5 dicembre alle 17 durante l’incontro in programma nella sala “Adele Bei” del Palazzo di viale Gramsci. Un nuovo appuntamento della rassegna “Palinsesto cultura”, organizzata dall’assessorato alle attività culturali, editoria, pari opportunità.
Il saggio poetico di Vichi Albanesi, stampato dalla Società editrice “Il Ponte vecchio” di Cesena, sarà commentato dai critici Silvia Cecchi e Katia Migliori, dopo l’introduzione dell’assessore alle attività culturali Simonetta Romagna. Durante la conferenza verranno letti alcuni brani della raccolta.
Si tratta di un corpus poetico “di impegno - annota Maria Lenti nella postfazione dell’opera - scritto a metà degli anni Settanta, in un periodo in cui riprende, in qua e in là in Italia, una poesia politica con poeti per così dire giovani, che nascono cioè allora alla poesia, dei quali alcuni continueranno a scrivere, mentre altri vivranno la breve stagione della voglia di fare dicendo il loro tempo, piuttosto che di dire in poesia. L’autrice ne decide l’esistenza pubblica dopo trent’anni e dopo tutte le raccolte successive…. Dopo un lungo cammino, il ritorno all’inizio, a una poesia che sa di storia, di cronaca, di sussulti e contrasti… stante il negativo appena trascorso e fatto di guerra, di uccisioni, di obnubilamento delle coscienze».
La pubblicazione esce con il patrocinio del Comune di Montelabbate e la partecipazione di Aspes multiservizi.