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Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b

La poesia dei Têtes de Bois in piazza

“Sipario d’estate” fa tappa a Talamello giovedì 25 luglio, con la band anche il leader del Banco

TALAMELLO. Il cuore di Talamello si trasforma nella “piazza della poesia” per ospitare il concerto dei Têtes de Bois, un gruppo singolare e intrigante che ha fatto dell’estemporaneità delle performance il suo biglietto da visita. Giovedì 25 luglio alle 22 la band, insieme a Francesco Di Giacomo (il leader del Banco del Mutuo Soccorso), salirà sul palcoscenico di “Sipario d’estate”, il festival di musica, teatro, parola, danza e arte contemporanea organizzato dall’assessorato ai Beni e alle Attività culturali - Editoria della Provincia e dal Tsr (Teatro stabile in rete).

«I Têtes de Bois sono una band molto speciale - si legge sul libretto di scena - un sestetto composto di voce, tromba, contrabbasso, piano e fisarmonica, chitarra, set percussivo. Una storia fatta di strade e vicoli, di luoghi impropri, di Berlino e di Parigi, di concerti sulle scale mobili nei sotterranei dei metrò, di fabbriche abbandonate, di interventi estemporanei sui tram, nelle stazioni ferroviarie.

«I Têtes de Bois sono nati nel 1992, con un concerto su un vecchio camioncino Fiat del 1956, acquistato da un rigattiere e diventato palco ambulante. Suonavano e cantavano le canzoni di Ferré e Brassens, le poesie musicali di Baudelaire. Da allora, i Têtes de Bois hanno sostenuto circa quattrocento esibizioni: da quelle stradali ambulanti sul loro vecchio camion, ai club, ai festival. Hanno frequentato trasmissioni televisive e radiofoniche estremamente popolari sulle principali emittenti nazionali, ma tutto sempre con la loro musica, i loro suoni. (segue)

Il nuovo album, dal titolo “Ferrè, l’amore, la rivolta”, vede alcune importanti collaborazioni con artisti che i Têtes de Bois hanno incrociato in questi anni nei non-luoghi poetici della quotidianità, tra gli altri: Daniele Silvestri in un duetto agro-dolce con Andrea Satta, leader della formazione, che in un altro brano canta con Nada e con Francesco Di Giacomo, star del Banco del Mutuo Soccorso».

Prenotazioni e biglietti all’Infopointspettacoli del Tsr (corso Matteotti 4, Fano tel. 0721.830145, fax 0721.830146, e-mail: infopointspettacoli@gostec.it, internet: www.infopointspettacoli.it), aperto dalle 17 alle 19,30, oppure direttamente nella piazza di Talamello, dalle 20,30. Costo dei biglietti: posto numerato nei settori A e B 12 euro, posto in piedi 8 euro. In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà al teatro cittadino, ma potrà partecipare alla performance solo chi ha acquistato biglietti di settore A.

Accanto al teatro e alla musica, “Sipario d’estate” propone anche l’arte contemporanea: la piazza di Talamello ospiterà per l’occasione una scultura di Giulio Marcucci che sarà poi donata al Comune.

«Il segno primordiale, l’energia pura che deriva dai materiali che nascono dalla terra, l’attenta considerazione dell’incidenza della luce e dello spazio sulla forma costituiscono le caratteristiche fondamentali delle sculture di questo artista - scrivono i curatori dell’itinerario artistico parallelo agli spettacoli di Sipario - Un rapporto misurato e rigoroso nella scelta dell’estetica che paradossalmente mette in luce un rapporto viscerale con la materia. Solchi che dichiarano la vacuità del superfluo, la necessità di rinunciare a elementi di disturbo che possano corrompere la forza intrinseca che si cela nella composizione fisica dei materiali usati. L’agire per creare una forma determina, un’azione fisica oltre che mentale, un gesto che rimane impresso nell’estetica dell’opera per sempre, fornendo i presupposti per travalicare i limiti temporali, rispondendo così alla vocazione di universalità dell’opera d’arte».

 

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