PESARO. “La società contemporanea porta alla graduale scomparsa dei testimoni oculari della Shoah e perciò diventa necessario attivare politiche della memoria e della storia finalizzate a formare noi tutti, e in particolare le nuove generazioni, come nuovi testimoni non più oculari ma civili e culturali.” Questo è il principale obbiettivo della Giornata della memoria che è stato sostenuto all’unisono dal Presidente Palmiro Ucchielli, dall’assessore provinciale alle Attività culturali - editoria Simonetta Romagna e dall’assessore alla Pubblica istruzione Renzo Savelli nella conferenza di presentazione svoltasi, questa mattina, in Provincia.
L’iniziativa è promossa dall’amministrazione provinciale in collaborazione con il Comune di Pesaro, la Biblioteca Bobbato, l’ISCOP e la Fondazione ex-Campo di Fossoli e con l’adesione dei Comuni di Fano, Cagli, Fossombrone,Gabicce Mare, Novafeltria, Pennabilli, Pergola, Sant’Agata Feltria, Urbino
e la Comunità montana Alta Valmarecchia.
Giovedì 17 gennaio, alle ore 16.30, nella Sala del consiglio provinciale ci sarà la presentazione della mostra foto-documentaria “Primo Levi. I giorni e le opere”, allestita nella Sinagoga di Pesaro (via delle Scuole) e curata da Philippe Mensnard e Carlo Saletti per le Centre d’Histoire de le Resistence et de la Dèportation di Lione.
La mostra rimarrà aperta al pubblico tutti i pomeriggi fino al 27 gennaio dalle ore 16 alle 19,30, mentre sono possibili visite scolastiche solo alla mattina, fino al 25 gennaio, dalle 9 alle 13.
La Sinagoga rimarrà chiusa il sabato per tutto il giorno.