Comunicati stampa | Dalla Provincia

La giornalista Martha Raddatz è la vincitrice del Premio “Urbino Press Award”

L’annuncio fatto a Washington, nella sede dell’Ambasciata italiana. La consegna ad Urbino il 23 maggio

la giornalista premiata

la premiata con la delegazione italiana

E' Martha Raddatz, corrispondente dalla Casa Bianca dell'emittente televisiva ABC News, la vincitrice dell'edizione 2008 dell'Urbino Press Award. L'annuncio è stato fatto nell'Ambasciata d'Italia a Washington dal ministro Sebastiano Cardi, viceambasciatore d'Italia negli Usa (l'ambasciatore Giovanni Castellaneta non ha potuto partecipare perché richiamato in Italia per le consultazioni del nuovo governo). Martha Raddatz, che ritirerà il premio ad Urbino il 23 maggio prossimo, è da tempo al centro dell'attenzione dei media americani per i suoi continui scoop relativi alla guerra in Iraq. “Sono onoratissima - ha detto - di accettare questo Premio, è stata un’enorme sorpresa e ne sono entusiasta, soprattutto perché Michael Weisskopf ha ricevuto il medesimo riconoscimento nel 2007 e Diane Rehm nel 2006. Gli organizzatori dell'Urbino Press Award devono essere orgogliosi: voi riconoscete il valore del lavoro del giornalista, non tutti lo fanno, non tutti apprezzano ciò che noi tentiamo di realizzare. Il mondo del reporter sta cambiando, ma io rimango fedele ai principi del giornalismo. Non vedo l'ora di essere a Urbino”. Ad ascoltarla, tra circa duecento invitati, c'era la delegazione del Premio, composta dal presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Palmiro Ucchielli, dal presidente della Camera di Commercio Alberto Drudi, dallo stilista Giacomo GuidiAlmerino Mezzolani per la Regione Marche, Luigino Gambini e Gisella Bianchi (presidente e direttore di Aspin 2000), Giuseppe Franzè presidente del consiglio comunale di Urbino, i giornalisti Giovanni Lani (presidente del Premio) e Gabriele Cavalera. Tra il pubblico, molti personaggi della Washington che conta, come il generale Peter W. Chiarelli consigliere militare del Ministro della Difesa statunitense, possibile successore del generale Petraeus in Iraq, i reporter del Washington Post Warren Buss e Jonathan Capeheart, Linda Wurtheimer della NPR, funzionari del Dipartimento di Stato e Luca Ferrari, portavoce dell'ambasciatore d'Italia, il consigliere Silvia Limoncini, il capo dell'ufficio economico dell'ambasciata Stefano Beltrame, la direttrice dell'Istituto italiano di cultura di Washington Rita Venturelli. Dopo la presentazione, Gary Gordon, presidente della fondazione “Friends of the Rof”, ha introdotto l'applaudito concerto di liriche rossiniane con Amanda Forsythe (soprano), Norman Shankle (tenore) ed Edward E. Jones (pianista). Il pubblico americano ha fatto un lungo applauso, incalzato dalle specialità gastronomiche preparate dallo chef Nico Giacomel, del ristorante “La Ginestra”, con i vini di Monte Schiavo assieme ai prodotti di Acqualagna Tartufi e Fattorie Italia. Prima della cerimonia la delegazione si è incontrata su temi economici con esperti e funzionari di altissimo livello, dalla rappresentante italiana alla Banca Mondiale, a rappresentanti dell'Ambasciata degli USA in Italia. “Oltre a comunicare il nostro territorio come sistema turistico – ha detto Ucchielli - vorremmo rendere solide e continuative le relazioni commerciali tra Provincia e USA. Partendo dall'Urbino Press Award, vogliamo trovare lo spunto per intensificare gli scambi di iniziative economiche”. Dello stesso avviso il presidente della Camera di Commercio, Alberto Drudi. “Occorre realizzare incontri metodici, faccia a faccia, tra imprenditori italiani e americani. Potremo così fare azioni utili per uscire dalla crisi, dato che oggi non solo le grandi imprese hanno bisogno dell'America, ma anche le piccole”.

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