PESARO - La Provincia di Pesaro e Urbino aderisce ad un progetto europeo di formazione, altamente innovativo, sul tema dello sviluppo sostenibile, di durata triennale e rivolto ai docenti delle scuole medie e superiori del territorio.
Al progetto, dal titolo “Per un nuovo paradigma dello sviluppo sostenibile: applicazione nel contesto scolastico” partecipano 40 docenti di 20 istituti scolastici della provincia, che coinvolgeranno attivamente gli studenti e le rispettive classi.
L’obiettivo è proprio quello di educare i giovani, attraverso la formazione dei loro educatori, sui temi della sostenibilità, per portare l’attenzione sui concetti dello sviluppo di una città a misura d’uomo, nella sua dimensione ambientale, urbanistica e soprattutto multietnica, per un miglioramento della qualità della vita.
Interamente finanziato dal programma europeo “Socrates” per un importo di 55mila euro, il progetto vede come capofila l’Università di Grenoble (Francia) e conta su un partenariato composto da Francia, Spagna, Portogallo, Grecia e Italia (nel caso specifico, la Provincia di Pesaro e Urbino). L’interesse da parte dell’amministrazione provinciale nasce dall’attenzione al tema della sostenibilità: non a caso è stata tra le prime in Italia a dotarsi di “Piano Triennale di Sviluppo ecosostenibile” e di recente ha voluto dedicare una delle giornate del “Meeting internazionale dei giovani” di Urbino alla sostenibilità applicata alle politiche per i giovani.
Nell’ambito del progetto, vista l’attenzione della Provincia per le pari opportunità e la cultura di genere, ci si soffermerà sulla qualità della vita delle donne, considerata un importante indicatore dello sviluppo di una società. Ricoprendo molteplici ruoli (nel lavoro, nella famiglia, nella cura dei bambini, dei genitori ecc.), la donna è infatti la prima fruitrice dei servizi offerti e dunque il primo soggetto che può esprimere un parere sulla reale qualità della vita di una città. Relativamente al progetto, la Provincia coordinerà le azioni nelle scuole coinvolte, fornendo un supporto tecnico – scientifico ai docenti che faranno la sperimentazione. A disposizione delle scuole verranno inoltre messe delle esperte che potranno affrontare alcune tematiche dal punto di vista femminile. I lavori degli studenti verranno poi valorizzati sia all’interno del territorio provinciale che in ambito nazionale, con l’organizzazione di un convegno internazionale a Pesaro nel 2006.
Intanto, mercoledì 7 settembre è prevista una tavola rotonda, alle ore 15 nella sala del consiglio provinciale sul tema “La donna e lo sviluppo sostenibile”. L’appuntamento è aperto a tutti ed in particolare alle donne, alle associazioni di categoria, ai sindacati, agli amministratori e tecnici del settore, per proporre una riflessione aperta sullo sviluppo di società a misura di persona, sulla qualità della vita, i tempi delle città, la dimensione ambientale, urbanistica e multietnica, analizzata dal punto di vista delle donne.