Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Istituti scolastici, ordine del giorno del consiglio provinciale

Sulla programmazione della rete scolastica, è stato chiesto al consiglio regionale di approvare il piano di dimensionamento “senza modifica alcuna”

PESARO – Il consiglio provinciale, con la sola astensione dei consiglieri di Forza Italia Roberto Busca e Ugo Tapponi e col voto favorevole di Udc, An e degli altri consiglieri di Forza Italia, ha approvato un ordine del giorno in cui si chiede al consiglio regionale di condividere le scelte contenute nel “Piano provinciale di dimensionamento della rete scolastica”, costruito faticosamente e con larga concertazione, chiedendone l’approvazione “senza modifica alcuna”. Il documento approvato nasce dall’iniziativa del consigliere provinciale di An Enzo Di Tommaso che aveva presentato un proprio Odg, poi ricompreso in quello approvato, in cui si chiedeva alla Regione di istituire un nuovo corso presso l’ Istituto professionale “Volta” di Fano denominato “Istituto Tecnico Nautico – indirizzo macchinisti.
“Non è possibile che i pareri dati dal nostro consiglio provinciale arrivino ad Ancona e diventino carta straccia”, ha detto Settimio Bravi di Forza Italia, seguito da Gianluca Lo Martire (Forza Italia) che ha evidenziato la scelta anacronistica della prima commissione regionale nel bocciare la richiesta del polo “Volta – Apolloni” di Fano di istituire un corso di nautica ad indirizzo meccanico, “proprio mentre a Fano il settore della nautica vive una fase di grande sviluppo, con prospettive occupazionali per i giovani”. “Nel territorio c’è bisogno di questo indirizzo – ha detto Federico Valentini (Pd) -, i più grandi cantieri a livello mondiale sono insediati a Fano ed i meccanici navali sono molto richiesti, spesso si devono assumere persone dall’estero...”. Anche l’altro emendamento della Commissione regionale, quello che istituisce un Iti all’interno dell’Istituto professionale “Benelli” di Pesaro, in contrasto con la posizione del consiglio provinciale, ha infastidito i consiglieri. “La Regione – ha commentato Antonio Baldelli di An - non può esautorare il consiglio provinciale dalle sue competenze e dai suoi poteri. Ciò non significa, da parte nostra, sposare per intero il contenuto del Piano di dimensionamento, quanto piuttosto difendere l’istituzione Provincia, il suo Presidente ed il consiglio provinciale tutto”.
Nel corso del consiglio, apertosi con un minuto di silenzio in ricordo dei deceduti sul lavoro a Torino, l’assessore ai lavori pubblici e trasporti Giuseppe Lucarini ha informato con soddisfazione che la linea bus Pesaro – Roma non verrà più sospesa, essendo stata trovata una soluzione all’interno di Adriabus, grazie anche al sostegno della Regione. “lI collegamento si rende necessario – ha aggiunto – anche in seguito alla soppressione della fermata ferroviaria a Fossato di Vico”. Si è poi passati all’approvazione del “Piano provinciale formazione professionale e politiche del lavoro 2007-2008”, che mette a disposizione 14 milioni e 338mila euro del Fondo sociale europeo per una serie di azioni e obiettivi sui versanti dell’orientamento, formazione e occupazione: il documento è stato approvato con 18 voti favorevoli e 7 astensioni (Forza Italia e An).
Un ordine del giorno è stato infine approvato all’unanimità sulla drammatica situazione in cui vivono 70 famiglie dopo il dissesto dell’impresa edile “Carli – Lory Fabbrini”. L’invito è a far prevalere il senso di responsabilità “affinché nessuno pensi seriamente, per recuperare eventualmente poche decine di migliaia di euro, di portare avanti scelte irresponsabili che oltre a determinare enormi drammi familiari, creerebbero nei comuni interessati anche rilevanti questioni sociali”.  
 

torna all'inizio del contenuto