Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Intitolazione del Campus scolastico di Fano a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino

Sabato 4 dicembre, alle ore 11.30, alla presenza del Sostituto Procuratore di Palermo Antonino Di Matteo

FANO – Il Sostituto Procuratore di Palermo della Direzione distrettuale Antimafia Antonino Di Matteo parteciperà, sabato 4 dicembre alle ore 11.30 a Fano, alla cerimonia di intitolazione del Campus scolastico a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e gli agenti delle scorte, vittime della mafia. L’iniziativa è della Provincia di Pesaro e Urbino e rientra in un progetto di formazione e sensibilizzazione degli studenti sulla legalità e sulla lotta alla mafia, che coinvolge diversi istituti superiori di Fano, in collaborazione con alcuni magistrati della Procura e del Tribunale di Pesaro. L’intitolazione del Campus, con la scopertura della targa, vedrà la presenza delle autorità e sarà preceduta alle ore 9.30, nella palestra del liceo scientifico “Torelli”, da un incontro che il magistrato terrà con gli studenti degli istituti partecipanti al progetto (liceo classico “Nolfi”, liceo scientifico “Torelli”, istituto “Olivetti”, Ipsia “Volta”, Istituto d’Arte “Apolloni”,  Itc “Battisti” e Istituto comprensivo “Padalino”).
Il sostituto procuratore Di Matteo, che insieme al procuratore aggiunto Antonio Ingroia sta indagando sulla trattativa tra Stato e mafia e sulle stragi di Capaci e via d’Amelio, si soffermerà sui temi della legalità e della responsabilità.
“Da tempo – evidenziano il presidente della Provincia Matteo Ricci e l’assessore alla Pubblica istruzione Alessia Morani – abbiamo promosso iniziative con gli studenti sul tema della legalità, per stimolare la conoscenza e la responsabilità collettiva e individuale. Lo scorso anno, nella rassegna ‘Per esempio’, è stata ricordata la figura di Peppino Impastato, a cui abbiamo poi intitolato il Campus scolastico di Pesaro. Quest’anno sono stati ricordati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, in un toccante incontro che ha visto anche l’intervento di Salvatore Borsellino, fratello di Paolo. La cerimonia di sabato è dunque la naturale conseguenza del percorso intrapreso. Ogni anno intitoleremo spazi della provincia a persone che hanno perso la vita nella difesa della legalità, un valore che va conquistato ogni giorno”.

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