Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: g.r.

Intervento del presidente Ucchielli sulla sanità nelle Marche

L'impegno delle autonomie locali per migliorare le prestazioni a favore dei cittadini

In questi ultime settimane il Consiglio della Regione Marche ha conseguito un importante risultato perché ha approvato due leggi fondamentali per la nostra regione: la legge di riordino del Servizio Sanitario Regionale ed il nuovo Piano Sanitario Regionale.

La portata di un tale impegno legislativo supera ogni sterile polemica e riconosce il lavoro e l’assolvimento ai compiti istituzionali dell’intera compagine consiliare.

 

Per quanto riguarda, specificamente, il PSR va innanzitutto detto che l’intero impianto programmatorio si basa sullo sviluppo della Promozione della Salute (si chiama “Alleanza per la Salute”) in linea con le indicazioni dell’Ufficio Regionale Europeo per la Salute dell’OMS.

Infatti il Piano si basa essenzialmente:

· sul potenziamento della prevenzione, dell’assistenza socio-sanitaria territoriale e su progetti-obiettivo precisi e specifici, riservando a questi settori maggiori risorse;

· su una maggiore attenzione alle fasce deboli (anziani, disabili fisici e psichici, dipendenze etc) con finanziamenti dedicati per la loro tutela;

· sulla fattiva partecipazione dei territori attraverso il diretto coinvolgimento delle autonomie locali nella programmazione e realizzazione degli obiettivi;

· sulla ridefinizione dell’assistenza ospedaliera attraverso il potenziamento, la valorizzazione e l’appropriatezza di tutte le strutture ospedaliere presenti nel territorio regionale.

 

In particolare per i poli ospedalieri, che rappresentano una ricchezza ed una garanzia per i territori delle Aree interne di riferimento, il PSR si oppone alle disposizioni del Ministro Sirchia e del Governo Nazionale che, approvando il PSN 2003/2005, ne ha previsto il loro ridimensionamento a strutture per cronici e la loro chiusura e ciò nonostante la spesa sanitaria italiana sia molto inferiore rispetto a quella di altri paesi Europei.

Invece il nostro PSR consente agli ospedali di polo di garantire le attività per acuti attraverso la Medicina e la Chirurgia utilizzando tutte le forme di ricovero in funzione dei bisogni dei territori e delle innovazioni tecnologiche.

Infine stabilisce che la proposta di riordino di tutte le funzioni ospedaliere di area vasta fa capo alle aziende sanitarie ed alle autonomie locali della Provincia di competenza, per cui sarà compito e cura della Provincia di Pesaro e Urbino partecipare e presidiare a tale importante programmazione al fine di contribuire alla realizzazione di una risposta ospedaliera quanto più vicina ai bisogni dei nostri cittadini.

Nella medesima direzione va altresì evidenziato come il nuovo Piano consenta la sottoscrizione di un accordo con la Regione Marche e la Repubblica di San Marino finalizzato all’accesso ed utilizzo, da parte delle comunità locali a quest’ultima confinanti, della struttura e servizi ospedalieri sanmarinesi.

In ultimo non si trascuri il forte impegno dimostrato dal Governo Regionale teso a migliorare le strutture ospedaliere ed i servizi socio-sanitari della provincia di Pesaro e Urbino mettendo a disposizione le risorse necessarie da adibire all’uopo.

 

 

SEN. PALMIRO UCCHIELLI

 

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