Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Iniziative natalizie, a Mombaroccio il secondo incontro delle pro loco per definire i programmi

Il responsabile dell’Ufficio Turismo della Provincia Ignazio Pucci ha confermato il progetto “Pesaro e Urbino: il Natale che non ti aspetti”, che metterà ancora più in rete le realtà del territorio

MOMBAROCCIO – Unire le forze ed attirare ancora più turisti per le tante manifestazioni natalizie promosse sul territorio provinciale. E’ l’obiettivo che ha spinto le pro loco della provincia di Pesaro ed Urbino a riunirsi in vari incontri, il primo dei quali a Fano su iniziativa del presidente della pro loco Etienn Lucarelli ed il secondo a Mombaroccio, coordinato dal presidente della pro loco Damiano Bartocetti, con la partecipazione del sindaco Angelo Vichi.

All’appuntamento di Mombaroccio hanno partecipato, oltre al presidente provinciale dell’Unpli (Unione nazionale delle pro loco d’Italia) Francesco Fragomeno ed ai rappresentanti delle pro loco di Candelara, Urbino, Fano, Frontone, Montemaggiore al Metauro, Fossombrone, Gradara, anche l’assessore alle Attività economiche del Comune di Fano Carla Cecchetelli, l’assessore alla Promozione turistica del Comune di Urbino Maria Francesca Crespini, il consigliere regionale Renato Claudio Minardi ed il responsabile del Servizio Turismo della Provincia Ignazio Pucci.

Alla Provincia le pro loco hanno chiesto di continuare l’azione di coordinamento e promozione attuata per anni attraverso il progetto “Pesaro e Urbino: il Natale che non ti aspetti”, ricevendo conferma dal responsabile del Servizio turismo, che ha assicurato anche azioni promozionali a livello nazionale. Oltre ad un unico “brand”, gli eventi saranno ancor più collegati tra loro: ogni iniziativa, come deciso dalle pro loco,  promuoverà anche tutte le altre del circuito.

“Nel centro Italia – ha ricordato Ignazio Pucci – la provincia di Pesaro e Urbino è la realtà più importante per quantità e qualità di eventi natalizi. Se all’inizio a trainare era solo ‘Candele a Candelara’, successivamente tante altre manifestazioni sono cresciute di livello, tanto da protrarsi per più week end. Basti guardare gli alberghi: in passato dicembre era un mese morto per il turismo, ora quelli annuali si riempiono grazie agli eventi natalizi”.

Ai turisti non mancheranno le proposte: dai presepi meccanici di Fano e Serrungarina al presepe del Brandanti ad Urbino, dai particolarissimi mercatini di Candelara, Frontone e Mombaroccio al Natale al Castello di Gradara e Festa della Befana di Urbania, senza dimenticare i tanti eventi promossi dai Comuni.

“Il programma ‘Il Natale che non ti aspetti’ è in via di elaborazione – ha aggiunto Pucci – ed è aperto a tutte le realtà di eccellenza del territorio”.

Da parte sua, il consigliere regionale Renato Claudio Minardi, evidenziando come la realtà provinciale sia cresciuta molto riguardo al turismo natalizio, si è impegnato a portare il progetto all’attenzione dell’assessorato regionale al Turismo, affinché possano essere reperite risorse per la sua divulgazione, rappresentando un volano per tutte le Marche.   

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