Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: m.b.

Il Trio Lescano e i “canti” demagogici

Sulla vicenda Agroter, la replica dell’assessore all’ambiente Capponi ai tre consiglieri regionali

«Curioso Trio Lescano quello che si è esibito martedì in viale Gramsci». È ironico l’assessore all’ambiente della Provincia Sauro Capponi a proposito della conferenza stampa dei consiglieri regionali Roberto Giannotti (Forza Italia), Cristina Cecchini (Sinistra democratica) e Gilberto Gasperi (Alleanza nazionale) sulla vicenda Agroter, l’azienda di Mondavio che smaltiva rifiuti prima del sequestro dello stabilimento e le due inchieste aperte dalle Procure di Napoli e Pesaro.

«È a dir poco sospetta questa straordinaria mobilitazione delle truppe di centro destra a una manciata di mesi dalle elezioni regionali - incalza Capponi - Ma dove sono stati in tutti questi anni i tre consiglieri del Lescano? È dal 1991, quando la ditta ha avviato l’attività, che l’Amministrazione provinciale vigila e fa controlli sulla correttezza delle procedure di smaltimento. Non ci si può svegliare adesso e tirare fuori soluzioni miracolose. Tutto questo è soltanto demagogia e populismo».

In particolare «la consigliere Cristina Cecchini - ricorda Capponi - era assessore in Regione quando il 29 aprile 2002 è stata rinnovata l’ultima autorizzazione alla ditta. Quindi non poteva non sapere».

Ma il nodo della questione è un altro: «Dal momento che è principio ormai condiviso che “chi inquina paga” perché, come propone invece il centro destra, devono essere i cittadini marchigiani attraverso finanziamenti pubblici ad accollarsi le spese della rimozione dei rifiuti, della messa in sicurezza dello stabilimento e della bonifica del sito? È la ditta privata che ha sbagliato, quindi devono essere i responsabili a pagare, non la comunità che, in particolare a Mondavio, sta subendo le pesanti conseguenze della cattiva gestione dell’impianto».

 

 

 

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