FANO. In riferimento all'articolo pubblicato oggi (giovedì 29 marzo) su "Corriere adriatico" nel quale si evidenzia l'assenza della Provincia al sopralluogo nella ex cava Solazzi di Carrara realizzato da tecnici ed esperti mercoledì 28 marzo, la responsabile del servizio ambiente dell'Amministrazione provinciale Elisabetta Cecchini precisa che «la Provincia non ha partecipato al controllo non per disinteresse alla questione ma semplicemente per il fatto che il sopralluogo era prettamente tecnico e analitico. In questi casi infatti l'organo deputato è l'Arpam (l'Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche), lo strumento scientifico degli enti locali al quale, in base a legge regionale, sono affidati questi compiti. E che riferirà poi alle pubbliche amministrazioni che prenderanno, se necessario, i provvedimenti più opportuni».
E fa notare Cecchini: «Gli uffici preposti della Provincia seguono la questione dello smaltimento dei rifiuti nelle discariche del territorio con estrema attenzione e sono pronti a esercitare le competenze di legge in tutti i casi nei quali ricorra la necessità».