Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

“Il sogno del partigiano Sam”, si presenta in anteprima il film di Boiani e Bianconi

Mercoledì 24 aprile, alle 17. nella sala del consiglio provinciale “W.Pierangeli” di Pesaro, l’avventurosa vita di Samuele Panichi, dalle lotte dei minatori alla Resistenza sull’Appennino

PESARO – In occasione dell’anniversario della Liberazione, mercoledì 24 aprile, alle ore 17, nella sala del consiglio provinciale “W.Pierangeli” di Pesaro (viale Gramsci 4) verrà presentato in anteprima il film documentario “Il sogno del partigiano Sam”, che ripercorre l’avventurosa vita di Samuele Panichi (1888-1980), personaggio tra i più rappresentativi della Resistenza al nazi-fascismo sull'Appennino umbro-marchigiano.

Il film, diretto da Gianfranco Boiani (già professore della facoltà di Scienze della Comunicazione dell'Università degli Studi di Macerata) con la ricerca storica di Giorgio Bianconi (che è anche autore della sceneggiatura), è prodotto dal Circolo Culturale Eidos e fa parte del progetto multimediale “Biografie della memoria” promosso dalla Regione Marche, con la collaborazione di Biblioteca-Archivio “V. Bobbato”.

L’appuntamento di mercoledì 24, promosso da Regione Marche, Provincia di Pesaro e Urbino, Anpi, Biblioteca Bobbato, Iscop, Arci e vari Comuni, tra cui quello di Pesaro, consentirà ai partecipanti di conoscere particolari sconosciuti della vita di Samuele. Dopo i saluti del presidente della Provincia Matteo Ricci e del sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli, interverranno il consigliere regionale Gino Traversini e gli autori del film Gianfranco Boiani e Giorgio Bianconi, coordinati dalla presidente della biblioteca – archivio “Bobbato” Simonetta Romagna.

“Il sogno del partigiano Sam”, con musiche originali di Adrio Fiorucci (che è anche l'autore della canzone “Il partigiano Sam”), racconta particolari sconosciuti della vita di Samuele attraverso brani inediti delle sue memorie (lette dall'attore Massimo Ciamaglia) e testimonianze di coloro che gli furono più vicini, come Walkiria Terradura (celebre partigiana che militava nella formazione guidata da Samuele) ed il comandante partigiano Giorgio De Sabbata. Panichi è noto per avere costituito, insieme all'avvocato Terradura (padre di Walkiria), una delle prime formazioni partigiane delle Marche, la “Banda Panichi”, che diventerà il V Battaglione “Carlo Liebknecht Panichi” della “V Brigata Garibaldi Pesaro”. Grazie al ritrovamento delle sue memorie e al lavoro di ricerca condotto da Giorgio Bianconi sono emersi aspetti inediti della sua vita.

Pacifista e antimilitarista, Samuele emigrò in America nel 1907. Lavorando come minatore in Pennsylvania, diventò esponente del movimento sindacale americano, l'Industrial Workers of the World. Sam Panick, come veniva chiamato in USA, venne messo sotto osservazione dalla polizia come socialista e  “agitator and organizer of the IWW”. Nel 1920 fu tra i promotori della campagna di solidarietà per Sacco e Vanzetti; amico di Nicola Sacco, venne lui stesso arrestato ma riuscì a fuggire clandestinamente e tornare in Italia. Il suo antifascismo e la sua umanità lo portarono a prodigarsi a favore di numerose famiglie ebree che salvò dalla deportazione cui erano destinate. Il documentario presenta interviste inedite sulla presenza ebraica nella nostra provincia e  sull'impegno di Panichi e di altri cittadini nel salvare gli ebrei dalla deportazione. Significativa fu anche la presenza di ebrei nelle formazioni partigiane: è il caso dei fratelli Abramo e Isacco Orbach, sui quali viene proposta la preziosa testimonianza di Loredana Orbach, figlia di Abramo (nome di battaglia Adriano).

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