«Il riconoscimento dello stato di calamità naturale deve essere accompagnato da finanziamenti adeguati». È la nuova richiesta che il presidente della Provincia Palmiro Ucchielli rivolge al Governo per i danni dei nubifragi che ad agosto hanno colpito in particolare il comune di Fano.
Segue il testo della lettera inviata il 7 ottobre a Roma.
P.G. 72336/05
PROT. RIF. 67919/2005
Pesaro, 7 ottobre 2005
Al Sig. Presidente
del Consiglio dei Ministri
On . Silvio Berlusconi
Al Capo del Dipartimento
della Protezione Civile
Dott. Luigi Bertolaso
C/o Presidenza del Consiglio dei Ministri Palazzo Chigi – P.zza Colonna, 370 00187 ROMA
e p.c. Al Presidente
della Giunta Regionale delle Marche
Dott. Gian Mario Spacca
via Gentile da Fabriano, 9
60125 Ancona
Questa Provincia con nota n. 61137/2005 del 12 agosto scorso ha richiesto a Codesta Spettabile Presidenza del Consiglio la dichiarazione dello stato di calamità naturale e lo stanziamento di adeguati finanziamenti per le avversità atmosferiche di notevole gravità che nella giornata dell’11 agosto scorso, hanno interessato diverse aree interne del territorio della provincia di Pesaro e Urbino determinando ingenti danni.
Al fenomeno di eccezionale intensità, è seguito in data 20 agosto un evento meteorico che ha colpito la costa ed in particolare la città di Fano ove sono stati segnalati numerosi danni a strade, infrastrutture, fossati, cantinati e piani terra di edifici privati, con conseguente interruzione della viabilità ed interventi di sgombero del fango e dei detriti.
Quanto sopra evidenziato rende dunque necessario un immediato intervento da parte del Governo centrale per far fronte ai due episodi di cui sopra che rivestono sicuramente le caratteristiche tipiche della calamità naturale.
Si richiede pertanto che il riconoscimento dello stato di calamità sia accompagnato dallo stanziamento di finanziamenti in grado di supportare la grave situazione di emergenza patita dai cittadini e dalle numerose attività imprenditoriali, agricole e industriali interessate dagli straordinari fenomeni atmosferici.
Tutto ciò a fronte peraltro delle limitate disponibilità a bilancio appena sufficienti per gli interventi di ordinaria manutenzione destinati principalmente alla custodia e agli interventi minimi per la sicurezza e la funzionalità, le incessanti riduzioni di risorse agli enti locali e la mancata assegnazione di appositi finanziamenti per il risarcimento dei danni da parte di Codesto Governo centrale nonostante il riconoscimento dello stato di emergenza per gli eccezionali eventi atmosferici che hanno colpito lo scorso inverno il nostro territorio.
Convinto di un benevolo intervento atto ad assicurare che le legittime aspettative della Provincia di Pesaro e Urbino e dei suoi cittadini amministrati possano trovare soddisfazione, ringrazio anticipatamente per l’attenzione e saluto cordialmente.
Sen. Palmiro Ucchielli