PESARO – “Vorrei dire al cittadino Vittorio Cedola che mi dispiace che lui sia dispiaciuto, ma la rivista dell’Amministrazione provinciale è molto apprezzata dalla popolazione (86% di gradimento, come evidenzia un recente sondaggio di Ekma ricerche). Anche se il signor Cedola non vorrebbe che dicessimo quel che pensiamo, siamo ancora un paese libero, nonostante Berlusconi, e non potevamo far finta di niente sui danni che il Governo ci ha arrecato e le bugie che sono state dette. Le ultime sono quelle che l’attuale Governo avrebbe già avviato i lavori per la Fano – Grosseto (quando invece per questo territorio non è stato previsto un euro e gli unici soldi sono stati stanziati nella precedente legislatura) ed avrebbe abolito la leva obbligatoria, provvedimento che, come tutti sanno, è opera del precedente Governo. Da quello che mi sembra di capire, lei è un cittadino che probabilmente voterà per il centro destra, un cittadino che io rispetto e che cerco di rappresentare al pari degli altri, perché il presidente di una Provincia è il presidente di tutti, e come prevede anche la normativa vigente, “è a capo della comunità, ne cura gli interessi, ne promuove e coordina lo sviluppo”.
Le foto sulla rivista a cui si riferisce sono resoconti di avvenimenti. Essendo una persona attiva e presente alle varie iniziative e manifestazioni, non si può pretendere che io sia cancellato dalle fotografie o che non venga citato il mio nome o il mio pensiero, per far piacere magari a quanti nemmeno partecipano alla vita sociale ed istituzionale. Ho sempre combattuto contro le ingiustizie, contro la prepotenza e l’arroganza del potere e continuerò a lavorare con onestà e abnegazione per tutti i cittadini del territorio provinciale, nessuno escluso. In questo mondo di furbi, sembra che la serietà, la presenza e l’abnegazione al lavoro siano diventate un difetto.
Riguardo ai suoi riferimenti alla religione, sono solo frutto di un suo parere del tutto personale, la mia storia e la mia vita stanno a dimostrare il contrario.