Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Milena Bonaparte

«Il Meeting 2008 un ping pong tra giovani e amministratori»

Le anticipazioni del presidente Ucchielli sulla prossima edizione, oltre 400 i ragazzi a Urbino

URBINO. "Il prossimo Meeting? Sarà una sorta di ping pong tra giovani e amministratori. Un confronto, anche acceso, in vista del ricambio generazionale". È la proposta lanciata dal presidente della Provincia Palmiro Ucchielli tra i ragazzi che venerdì pomeriggio lo hanno raggiunto negli uffici di piazza della Repubblica. Dopo "Ci siamo" (vale a dire, i protagonisti siamo noi ragazzi), il quarto "Meeting internazionale sulle politiche giovanili" sarà il raduno della sintesi tra la voglia di protagonismo e l'esperienza consolidata per valutare le nuove "leve sulle quali contare per un impegno diretto nell'amministrazione e nella politica".

Sono più di 400 i ragazzi che si sono iscritti e nelle prime tre giornate hanno partecipato all'iniziativa, organizzata dalla Provincia e dal Consiglio dei giovani eletti e culminata venerdì sera nella "notte bianca". Provengono oltre che dalla provincia e dalla regione anche da Lazio (la delegazione più numerosa), Campania, Puglia, Sicilia, Emilia Romagna, Veneto. E poi ci sono le delegazioni estere che registrano rappresentanze di tutta Europa. Non solo incontri e workshop ma anche laboratori artistici, spazi informativi sullo studio, il lavoro, la mobilità europea, il tempo libero e il volontariato.

Nel pomeriggio l'ex Collegio Raffaello ha ospitato la "Fiera delle idee" (project market), una sorta di esposizione di progetti dei giovani e per i giovani realizzati da amministrazioni pubbliche, cooperative, scuole, associazioni, aziende e altre organizzazioni. Una sessione di lavoro del Meeting finalizzata alla conoscenza reciproca e allo scambio di esperienze sui temi della partecipazione e della cittadinanza attiva. In contemporanea il pomeriggio di venerdì si è svolto il laboratorio sul coaching, uno strumento di lavoro per agevolare i processi di partecipazione giovanile. Scopo dell'intervento capire cosa motiva, nella scuola, nella politica, nelle altre dimensioni del vivere quotidiano, la partecipazione attiva dei giovani; quali sono i fattori che ostacolano e quelli che facilitano il coinvolgimento; come si impara a partecipare; infine in che modo le istituzioni possono contribuire a cambiare le regole del gioco.


torna all'inizio del contenuto