Comunicati stampa | Dalla Provincia
Origine: Informazione e stampa - Autore: Giovanna Renzini

Il libro e il teatro, due alleati per aiutare gli studenti a conoscere se stessi e gli altri

Oltre 250 insegnanti al convegno di apertura dell’VIII edizione di “Adotta l’autore”. L’assessore Davide Rossi: “L’esperienza teatrale a scuola è un laboratorio privilegiato per ragazzi e docenti”

URBINO – Oltre 250 insegnanti hanno partecipato, al Teatro Sanzio di Urbino, al convegno “Il libro va a teatro”, che ha aperto l’VIII edizione di “Adotta l’autore”, il progetto promosso dalla Provincia di Pesaro e Urbino in collaborazione con vari enti (capofila la Comunità Montana Alto e Medio Metauro), con il coordinamento dell’associazione culturale “Le foglie d’oro”.

L’attore, regista e autore di letteratura per l’infanzia Giorgio Scaramuzzino (“Compagnia del Teatro dell’Archivolto” di Genova), l’attrice e lettrice Alessia Canducci (fondatrice della “Compagnia del Serraglio” di Riccione), il fondatore e direttore artistico della compagnia “Giallo Mare Minimal Teatro” Renzo Boldrini (direttore artistico Teatro Verdi – Santa Croce di Pisa), la coordinatrice dei “Teatri in rete” della provincia di Pesaro e Urbino – Amat Lucia Ferrati, il regista Fabio Biondi (direttore artistico Teatro dimora “L’arboreto” di Mondaino) e l’attore Pierparolo Paolizzi (sempre de “L’arboreto), coordinati da Letizia Dini (esperta di formazione e docente all’Università di Urbino), hanno fornito spunti di riflessione e strumenti concreti, anche attraverso cinque laboratori pomeridiani, per costruire il percorso da svolgere durante l’anno scolastico con le classi.

Un rapporto ricco e complesso, quello tra libro, teatro e scuola, definito da tutti i relatori di estrema importanza per i ragazzi. “L’esperienza teatrale che si fa a scuola – ha detto il vice presidente della Provincia e assessore alle Politiche culturali Davide Rossi – è un laboratorio privilegiato per i ragazzi, perché consente di entrare nel testo diventandone protagonisti, senza subirlo passivamente ma acquistando consapevolezza di sé e delle proprie potenzialità. Al tempo stesso, è un osservatorio utile anche per gli insegnanti, che possono conoscere gli allievi in un modo particolarmente efficace. Spesso l’impostazione scolastica è un accumulo di conoscenze che vengono dai libri, ma è necessario aiutare gli studenti anche alla conoscenza di se stessi, fornendo gli strumenti per affrontare la vita e questo è il compito della cultura e della scuola”.

L’importanza di investire in un valore immateriale come la cultura è stata ribadita anche dal presidente della Comunità Montana Alto e Medio Metauro Alceo Serafini. “All’orizzonte - ha detto – non abbiamo un futuro roseo, vari provvedimenti normativi sono intervenuti anche sull’assetto delle Comunità Montane, ma sono fiducioso perché progetti come Adotta l’Autore, sui quali fin dall’inizio abbiamo creduto e investito, creano un valore aggiunto notevole ed hanno grande successo tra ragazzi, famiglie e mondo della scuola”.

Per il Comune di Urbino, che ha concesso l’utilizzo del suggestivo teatro, è intervenuta l’assessore alla Cultura Lucia Pretelli: “Abbiamo investito molto nei progetti teatrali e nella stagione che continuiamo a promuovere nonostante le difficoltà, dedicando ben quattro spettacoli ai più piccoli. La crisi economica va contrastata con la cultura e visto che per noi il libro è veicolo di cultura e libertà, nell’aprile scorso abbiamo inaugurato una piccola sala di lettura comunale all’interno del Collegio Raffaello”.   

Molti gli ingredienti indicati dagli esperti per una proposta di qualità che unisca libro, teatro e scuola: la lettura ad alta voce, che porta alla condivisione di emozioni e aiuta ad amare un testo e a farlo proprio; l’ascolto “attivo” del testo, per comprenderlo fino in fondo; il valore del percorso che si compie attraverso un laboratorio teatrale, ben più importante del saggio finale. E se è vero che le parole del libro possono trovare una vita e un senso attraverso gli strumenti del teatro, è anche vero che il teatro, come evidenziato dai relatori, deve saper fare un lavoro di sottrazione, per lasciare spazio alla scoperta e all’immaginazione.

Il nuovo programma di “Adotta l’autore” per l’anno scolastico 2012 – 2013 è sul sito www.adottalautore.it


torna all'inizio del contenuto